Milano

Tpl: Fontana, Granelli dovrebbe tacere e pensare più a Milano

Regione Lombardia approva il Bilancio di previsione e l'assessore Granelli solleva delle perplessità sulle scelte. Dura la replica del Governatore regionale

Tpl: Fontana, Granelli dovrebbe tacere e pensare più a Milano

"Vorrei capire cosa pretende Granelli, credo che dovrebbe preoccuparsi un pò di più di Milano e dei suoi problemi perché per quanto riguarda la Regione noi facciamo molto di più di quello che dovremmo fare. Se lui andasse a guardare le risorse che noi mettiamo probabilmente dovrebbe provare a tacere un pò di più". Così il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha replicato alle critiche avanzate dall'assessore ai trasporti del Comune di Milano, Marco Granelli, alla manovra di bilancio regionale approvata ieri dal Consiglio regionale lombardo. Granelli era stato critico sulla bocciatura di emendamenti presentati dal Pd e dai Civici sugli studi di fattibilità delle metropolitane e metrotranvie in Lombardia. L'assessore Granelli aveva infatti scritto sul suo profilo Facebook: "Oggi un paradosso si è consumato in Regione Lombardia. Regione boccia 3 emendamenti PD e civici per completare i 3 progetti di fattibilità per metropolitane/metrotranvie in 3 zone trafficatissime: Cologno-Vimercate, Buccinasco-Corsico-Trezzano SN, Linate-Segrate. I 2,3 milioni necessari li mette invece solo nel 2022 e dice poi che se i Comuni investiranno, vedranno di anticiparli. Questo significa una sola cosa: non essere in grado se non nel 2024 di presentare progetti al Governo e chiedere i soldi. Milano ha ottenuto in questi ultimi due anni 1.500 milioni di € dal Governo per metropolitane e metrotranvie. Come ha fatto: è stato capace di presentare progetti buoni e al momento giusto e condivisi. Regione fa il contrario: mentre Comune di Milano e Città metropolitana e tanti Comuni e Regione stessa hanno pronti le prime parti dei progetti, invece che mettere subito nel 2020 quanto necessario per completare i progetti alla possibile chiamata del Ministero di maggio/giugno 2021, fa una pausa, un pisolino, una pennichella fino al 2022. A gennaio andiamo tutti insieme con i Comuni a Palazzo Lombardia, per avere le risorse subito, entro marzo 2020 e incaricare MM e completare in 12 mesi i progetti e così presentare progetti in tempo. Questa è la sfida."







A2A