Milano
TPL, Granelli: nel 2021 previsti 350 mln di introiti da biglietti
Con l'auspicabile ritorno graduale alla normalità grazie alle vaccinazioni, Palazzo Marino prevede un aumento degli introiti dal trasporto pubblico per il 2021
TPL, Granelli: nel 2021 previsti 350 mln di introiti da biglietti
Nel 2021 - riporta Mianews - Palazzo Marino prevede di incassare 350milioni di euro dalla vendita di biglietti per il trasporto pubblico locale, contro i 490 milioni messi a preventivo nel 2020, quando invece, in ragione del calo dei passeggeri dovuto all'emergenza pandemica, ha introitato solo 182 milioni di euro. Lo ha fatto sapere l'assessore alla Mobilità Marco Granelli questo pomeriggio nel corso della commissione sul bilancio preventivo 2021 convocata online. In totale le entrate per il 2021 del trasporto pubblico locale sono stimate per 714,5 milioni di euro, le uscite sono a 742 milioni, con uno sbilancio di 27,5 milioni.
"Dal Governo", ha spiegato Granelli, "sulla base dei decreti approvati finora contiamo di ricevere 88milioni di euro". La previsione di introiti superiori a quelli incassati lo scorso anno "è fatta in base all'andamento che ipotizziamo. Quest'anno, anche nei mesi scorsi, abbiamo visto che c'è stato un utilizzo del trasporto pubblico nel punto più basso del 30 per cento. Lo scorso anno nel lockdown di aprile siamo arrivati sotto il 10 per cento. Anche in queste settimane, con capienza intorno al 30 per cento, trasportiamo 420mila persone perché nonostante le regole e la zona rossa, le persone utilizzano le metropolitane. Con la campagna vaccinale e le ipotizzate riaperture,ci auspichiamo di arrivare anche a numeri più alti dopo aprile", ha precisato ancora Granelli.
Tra le entrate di Palazzo Marino "263 milioni saranno i trasferimenti dall'Agenzia Tpl: 4 milioni in meno del 2020 per via della diversa ripartizione che ha fatto Regione che penalizza l'agenzia di Milano. Auspichiamo che Regione possa cambiare la distribuzione e sostenere meglio il territorio del bacino di Milano", ha detto Granelli.
Per quanto riguarda Area C, Palazzo Marino ha messo a preventivo 25 milioni di euro: lo scorso anno sono stati incassati 15 milioni rispetto ai 34 milioni messi a preventivo "Abbiamo optato per una soluzione intermedia che tiene conto dei periodi in cui abbiamo tenute spente le telecamere. Attualmente abbiamo presenze in Area C simili al periodo pre Covid anche se leggermente inferiori, tra l'85-90%". Mentre "per la sosta a bilancio previsionale sono stati messi 6,4 milioni: nel 2020 a causa della sospensione del pagamento della sosta regolamentata l'incasso è stato di 300 mila euro", ha aggiunto l'assessore.
"Per Area B stiamo continuando con la posa delle telecamere e attualmente è sospesa in virtù dell'andamento pandemico. Stiamo monitorando i dati del trasporto pubblico insieme alla Prefettura e al Politecnico. Nell'ultimo incontro di ieri abbiamo condiviso di proseguire lo stato attuale di sospensione delle telecamere in attesa dei provvedimenti che arriveranno dopo aprile: in base a quelli, allo sviluppo del traffico, all'andamento negli orari di punta, decideremo quando, se e come riattiveremo Area B", ha detto l'assessore alla Mobilità.
Non è stato invece messo nel preventivo del bilancio 2021 il cosiddetto "biglietto breve", approvato dal consiglio comunale nel 2019 contestualmente alla delibera che aumentò a 2 euro il biglietto ordinario. Il nuovo ticket - ricorda Mianews - permetterebbe ai passeggeri di Atm che fanno poche fermate di risparmiare, ma "non abbiamo ritenuto di inserirlo oggi in un quadro che vede il trasporto pubblico già in difficoltà", ha spiegato l'assessore alla Mobilità Marco Granelli questo pomeriggio nel corso della commissione consiliare online sul bilancio preventivo 2021.
Il consigliere comunale del Pd Carlo Monguzzi, che nel 2019 propose l'emendamento per l'introduzione del biglietto breve, ha commentato su Facebook: "Proponemmo un biglietto Qtm, che costasse meno di 2 euro per tratte brevi per venire incontro a coloro che utilizzano il mezzo pubblico per poche fermate e non ha senso che paghi l'intero prezzo. Nel 2019 mi fu assicurato che sarebbe stato fatto nel 2020: ora nella commissione sul bilancio preventivo 2021 la giunta ci dice che è stato rimandato per la pandemia e che se ne parlerà. Vogliamo la mitica città in cui tutto si fa a 15 minuti di distanza, e non facciamo il biglietto breve che andrebbe a fagiolo? Siamo alla solita siderale distanza tra le promesse e i fatti".