Milano
Traffico di rifiuti, condanne fino a 6 anni e 6 mesi per rogo Bovisasca
Maxi rogo del 14 ottobre 2018 in via Chiasserini, emesse le sentenze relative all'accusa di traffico illecito di rifiuti
Traffico di rifiuti, condanne fino a 6 anni e 6 mesi per rogo Bovisasca
I giudici della ottava sezione penale di Milano hanno condannato tutti gli imputati a processo per il maxi rogo del 14 ottobre scorso in via Chiasserini, alla Bovisasca. In particolare l'imprenditore Aldo Bosina, 55 anni, considerato l'amministratore di fatto della Ipb Italia, la società a cui era stato affittato il deposito distrutto dalle fiamme, è stato condannato alla pena più elevata (6 anni e 6 mesi) per traffico illecito di rifiuti e gestione non autorizzata di quattro discariche tra cui quella di Milano. Condannati anche gli altri imputati che hanno scelto il rito ordinario: Pietro Ventrone (4 anni e 6 mesi), Giovanni Girotto (3 anni e 10 mesi) e Patrizia Geronimi (2 anni, pena sospesa).
Il gup di Milano Teresa De Pascale ha inoltre emesso quattro sentenze dei condanna in abbreviato e accolto quattro patteggiamenti. Un verdetto, per traffico illecito di rifiuti e gestione non autorizzata di discariche, che arriva a solo un'ora di distanza dalla sentenza con rito ordinario scelta da altri quattro imputati. La pena più elevata, in abbreviato, è stata inflitta all'intermediario Diego Giro (4 anni e 8 mesi), tra i condannati anche Mauro Zonca legale rappresentante di una delle società (3 anni e 4 mesi). Decise anche le provvisionali 100mila euro per la Città Metropolitana e 70mila euro per il Comune. Il giudice ha accettato quattro patteggiamenti - accordo più elevato a due anni - respinta invece la richiesta avanzata dall'indagato Massimo Sanfilippo, amministratore di una società intermediaria, che andrà a processo il prossimo 11 dicembre davanti ai giudici della settima sezione penale.