Milano
Trans picchiata, Ilaria Cucchi: "E' tortura, il Governo non la legittimi"
La senatrice sorella di Stefano Cucchi rivolge un appello al centrodestra: "Non si legittimi la sopraffazione del potere sui diritti dei deboli e dei diversi"
Trans picchiata a Milano, Ilaria Cucchi: "E' tortura, il Governo non la legittimi"
Sulla vicenda della trans picchiata a Milano da quattro agenti di Polizia locale che per fermarla hanno utilizzato calci e manganellate è intervenuta anche Ilaria Cucchi. Dalle pagine de La Stampa ha commentato: “Si chiama tortura. Non conta nulla quanto possa essere accaduto prima ma solo quella terribile sequenza di colpi che vengono inflitti a freddo. Senza, cioè, una reale colluttazione, alla vittima inerme e indifesa che li subisce tutti senza nemmeno rendersi conto del perché. Provo dolore per le prese di posizione dei colleghi della maggioranza."
L'appello di Ilaria Cucchi al centrodestra: "Si abbandoni la propaganda ignorante"
Ilaria Cucchi, senatrice di Alleanza Verdi-Sinistra e sorella di Stefano, morto nel 2009 a seguito delle violenze subite dalle forze dell'ordine, ha quindi rivolto un appello ai parlamentari di centrodestra: "Voglio rivolgere loro un appello con tutto il cuore. Abbandonate, vi prego, ogni tentazione di cedere alla propaganda ignorante, quella che parla alla pancia della gente. Rivedete le vostre posizioni, vi supplico. Riaffermate lo Stato di diritto perché siete al governo. Siete il governo dell’Italia! Non legittimate la sopraffazione del potere sui diritti dei più deboli, dei diversi, degli ultimi. Vogliamo forse col Pnrr costruire una grande rupe Tarpea dalla quale gettare nel baratro tutti i cosiddetti “diversi”."