Milano
Trasporti, Lombardia aumenta al 30% indennizzo viaggiatori per ritardi Trenord
Dal 1° aprile cambiano le modalità per ricevere il rimborso
Trasporti, Lombardia aumenta al 30% indennizzo viaggiatori per ritardi Trenord
Regione Lombardia ha aumentato l’indennizzo dal 10 al 30%, destinato ai viaggiatori dei treni Trenord titolari di abbonamento mensile o annuale. Dal 1° aprile, infatti, cambiano le modalità per ricevere il rimborso. Lo prevede una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale della Lombardia su proposta dell’assessore ai Trasporti, Franco Lucente. La misura rappresenta la concreta risposta di Regione al passaggio dal vecchio ‘bonus’ alla modalità di rimborso stabilita dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) con la Delibera n.106/2018. Con la delibera Regione allinea percentualmente l’indennizzo a quanto previsto dal vecchio bonus per gli abbonamenti mensili (30%) estendendo la stessa percentuale anche agli abbonamenti annuali (in precedenza al 10%). “L’aumento dell’indennizzo – ha dichiarato l’assessore regionale ai Trasporti, Franco Lucente – rappresenta un segnale concreto della nostra attenzione alle esigenze dei viaggiatori. Tra l’altro, abbiamo deciso di aumentare la somma dell’indennizzo dal 10%, come previsto dall’Art, al 30%, proprio per venire incontro ai viaggiatori alle prese con i disagi causati dai ritardi dei treni. L’obiettivo è migliorare la qualità del servizio ferroviario in Lombardia e incentivare l’utilizzo del treno come mezzo di trasporto sicuro, efficiente e sostenibile. Con i comitati dei pendolari ci siamo già confrontati su questo punto”.
Semplificare il meccanismo applicativo a favore dell’utente.
L’indennizzo, come previsto dalla delibera dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, è calcolato sull’andamento mensile di ogni singola direttrice e viene riconosciuto, su richiesta dell’abbonato, quando la somma delle corse soppresse e di quelle che hanno accumulato più di 15 minuti di ritardo, sia pari o superiore al 10% dei treni programmati. La norma nel prevedere la necessità di richiesta dell’abbonato reindirizza la misura compensativa del disagio a chi effettivamente lo ha subito, diversamente da quanto accadeva con il bonus. Assumere la delibera entro la fine di marzo consente all’utenza di vedersi riconosciuto un indennizzo pari al 30% già a valere dal mese di gennaio 2024, in continuità di fatto con l’ultimo bonus previsto dal vecchio contratto e riconosciuto a marzo 2024 con riferimento ai parametri del mese di dicembre 2023. Per richiedere l’indennizzo, gli utenti avranno un anno di tempo. Il lavoro di Regione Lombardia non finisce qui. L’assessorato è impegnato a individuare misure utili a semplificare il meccanismo applicativo a favore dell’utente.