New media e designer dei contenuti digitali. I segreti di una professione
La produzione dei contenuti nell’ecosistema digitale ha vissuto una vera e propria evoluzione. L’avvento dei new media ha portato ad un passaggio epocale: i singoli canali digitali e social sono diventati media a tutti gli effetti, modificando le dinamiche di comunicazione. I fruitori sono anche produttori e promotori di contenuto.
In questo scenario, assume sempre più importanza, il ruolo di chi produce contenuti digitali.
Piero Babudro docente di Estetica dei New Media e Linguaggi Multimediali presso IED Milano, è un professionista della scrittura digitale e racconta l’evoluzione di questo settore (www.segnalezero.com).
Come si è evoluto il panorama mediale?
Oggi il panorama media è digitale, lo vediamo nel momento in cui l’editoria e l’informazione tradizionale, tv e radio stanno mettendo in atto in maniera molto decisa quello che ci ha insegnato la rivoluzione digitale.
Qual è la parola chiave per descrivere lo scenario attuale?
Oggi, secondo me, la parola chiave è interdisciplinarietà nel senso che se guardiamo al mondo digitale, possiamo intenderlo come un ecosistema fatto e finito, quasi un “supermedia” che contiene e ingloba tutte le discipline classiche. Il sistema media digitale ci costringe ad utilizzare un set di abilità, di conoscenze e ad unire una serie di saperi che un tempo erano considerati disgiunti.
Quali sono gli skills necessari per chi vuole diventare un designer dei contenuti digitali?
Il primo consiglio che mi sento di dare è il seguente: accanto alle esperienze scolastiche, coltiva la “formazione parallela” ovvero cinema, arte, musica, tutto ciò che è cibo per il tuo cervello può diventare un elemento importantissimo per costruire il tuo punto di vista e affrontare in modo vincente il tuo percorso professionale!
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