Milano

Treno deragliato Lodi: Alstom: "Pezzo difettoso? Manutenzione spetta a Rfi"

Frecciarossa deragliato a Lodi, iniziata la rimozione dei vagoni. Alstom: "Componente difettoso? Approvato da Rfi, manutenzione spetta a cliente"

Treno deragliato Lodi: via allo sgombero, primi vagoni sollevati da due maxi gru

Dopo 10 giorni dal deragliamento, e' iniziata la rimozione del Frecciarossa 1000. Le operazioni per sgomberare i binari a Ospedaletto Lodigiano dove il 6 febbraio e' deragliato il treno Frecciarossa sono iniziate domenica mattina all'alba e nel pomeriggio i primi vagoni del convoglio e' stato sollevato e quindi issato su un mezzo di trasporto eccezionale. Le due maxi autogru arrivate in cantiere tra venerdi' e ieri hanno tirato le funi e, a piccoli movimenti, i vagoni sono stati sollevati. Le operazioni proseguiranno oggi per le carrozze che ancora rimangono da rimuovere. Verranno prima rimossi prima i vagoni e solo in un secondo momento la motrice. Fino a quando non saranno state portate via tutte le carrozze dai binari, non si procedera' a trasportarle in un deposito di Rfi. Una volta liberata la zona dai vagoni, si procederà al ripristino la linea di alta velocita'.

Alstom: "Il componente difettoso era stato approvato da Rfi"

Il componente dello scambio, un "attuatore" difettoso, su cui sta compiendo accertamenti la procura di Lodi in relazione al deragliamento del treno Frecciarossa "fa parte di un lotto che e' stato soggetto ad un accurato processo di fabbricazione e qualita' approvato da Rfi e opportunamente seguito e documentato". Lo riferisce la societa' Alstom, produttrice del componente dello scambio che potrebbe essere una delle cause dell'incidente in cui hanno perso la vita due macchinisti.

Tra gli indagati ci sono l'amministratore delegato di Alstom, Michele Viale, 5 operai di Rfi e la stessa societa'. "Il nostro primo pensiero va alle famiglie", fa sapere Alstom che rende noto di essersi "messa immediatamente a disposizione delle autorita' competenti per facilitate le indagini in corso e comprendere quanto realmente accaduto". "L'installazione e la manutenzione degli scambi - viene precisato - e' effettuata dal cliente finale". Il lotto compredeva 11 attuatori, "5 dei quali ancora in magazzino e altri 5 gia' da tempo operativi e funzionanti".

Alstom: "Installazione e manutenzione spettano al cliente finale"

Il gruppo industriale Alstom ha diffuso una ulteriore questa nota: "L'installazione e la manutenzione degli scambi viene effettuata dal cliente finale. Il lotto comprendente l'attuatore oggetto di indagine era composto da 11 attuatori, 5 dei quali ancora in magazzino e altri 5 già da tempo operativi e funzionanti. Al momento non abbiamo ancora potuto visionare il componente oggetto d'indagine, che è nella disponibilità esclusiva della autorità giudiziaria e pertanto non possiamo commentare".







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