Milano

Treno deragliato: mancata manutenzione dietro disastro Pioltello

A causare il deragliamento del treno 10452, sarebbero state le cattive condizioni nelle quali si trovava il giunto nel cosiddetto 'punto zero'

Treno deragliato: mancata manutenzione dietro disastro Pioltello

Mesi di accertamenti e perizie per arrivare alla conclusione che si era subito intuita nei primi momenti successivi al disastro. A causare il deragliamento del treno 10452, sarebbero state le cattive condizioni nelle quali si trovava il giunto nel cosiddetto 'punto zero' oltre a problemi di usura e scarsa manutenzione su un tratto ferroviario di circa tre chilometri.

Questi gli esiti delle prime relazioni tecniche depositate nel dicembre scorso dagli esperti nominati dalla Procura di Milano per accertare perche' un anno fa un pezzo di rotaia di 23 centimetri si stacco', facendo uscire dai binari il treno partito da Cremona e diretto a Milano.

Morirono tre persone e i feriti furono una quarantina. Gia' nei mesi precedenti, era emerso dai cosiddetti 'accertamenti irripetibili', alla presenza dei legali delle parti offese, che c'era un 'buco' tra le due parti di rotaia, unite da un giunto in pessimo stato sotto al quale era stata messa una zeppa come soluzione 'tampone'. Di quel problema, e della presenza del giunto, per gli inquirenti si sapeva da molto tempo prima dell'incidente, gia' a novembre 2017, ma l'intervento di sostituzione sarebbe stato sempre stato rimandato.

Nell'inchiesta aperta per disastro ferroviario e omicidio, coordinata dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e dai pm Maura Ripamonti e Leonardo Lesti, ci sono otto indagati: due manager e quattro tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e due manager di Trenord, oltre alle due societa' accusate di avere violato la legge 231 del 2001 sui reati commessi dai propri dipendenti. La consulenza finale sulle cause verra' depositata in Procura nei prossimi giorni.







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