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Milano
Treno deragliato, le cause. Trenord: "Problema allo scambio dei binari"

Delrio: attendiamo esito inchiesta, priorità riaprire nodo ferroviario

Concluso il vertice voluto dal ministro dei Trasporti Graziano Delrio dopo il tragico incidente di Pioltello costato la vita – fino ad ora – a tre passeggeri. Presenti, tra gli altri, oltre al ministro, il prefetto Luciana Lamorgese, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il governatore lombardo Roberto Maroni, i sindaci di Pioltello e Segrate, i vertici di Trenord, Fnm e Rfi. “C’è una indagine in corso e vogliamo capire cosa è successo”, ha detto Delrio. “Succedono pochissimi incidenti sulla rete ferroviaria nazionale, con 10 miliardi di persone trasportate e 29 morti negli ultimi dieci anni. Quindi vogliamo capire. Quella linea è tra le più frequentate e quindi tra le più monitorate della rete ferroviaria regionale, loro (Trenord, Fnm ndr) hanno confermato che gli investimenti sono in corso. La spesa degli investimenti per manutenzioni è aumentata del 70% negli ultimi tre anni quindi hanno confermato che il loro monitoraggio è molto alto. A maggior ragione bisogna capire perché è successo questo incidente. C’è una inchiesta in corso e attendiamo fiduciosi, stiamo lavorando con gli enti locali e le aziende per consentire che almeno parzialmente il nodo ferroviario possa essere utilizzato, ci sono migliaia di persone che devono poter usare i mezzi pubblici”, ha concluso Delrio.

Trenord, problema allo scambio fra binari

Secondo la prima ricostruzione, l'incidente che questa mattina ha provocato il deragliamento di un treno a Seggiano di Pioltello e' dovuto a un problema sullo scambio fra binari. E' quanto riferiscono sul posto fonti di Trenord. Il treno, secondo i primi rilievi, viaggiava a una velocita' normale, circa 100 km all'ora, quindi inferiore rispetto al limite stabilito per quella tratta. Il deragliamento ha riguardato le ultime 3 carrozze di un convoglio composto di cinque. Le due centrali, in particolare, si sono messe di traverso sui binari e accartocciate contro un palo. Sul luogo dell'incidente sono presenti il questore di Milano Marcello Cardona, che ha confermato la prima ricostruzione parlando di "cedimento" dello scambio ferroviario, e il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Luca De Marchis.

Treno deragliato: tecnici Rfi al lavoro per stabilire cause

Tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, la societa' del gruppo Fs che gestisce l'infrastruttura ferroviaria, sta facendo verifiche lungo i binari nei pressi della stazione di Pioltello Limito per chiarire le cause del deragliamento del treno regionale 10452 di Trenord, con un bilancio ancora provvisorio di due morti e numerosi feriti. L'attenzione dei tecnici e' concentrata al momento sul fatto che ad uscire dai binari sono state le vetture centrali del treno e non quelle di testa e di coda.

Il convoglio di Trenord deragliato questa mattina alle 7 a Seggiano di Pioltello, alle porte di Milano, era partito da Cremona alle 5.32 e sarebbe dovuto arrivare a Milano Porta Garibaldi alle 7.24. Il convoglio e' composto da sei vagoni e a bordo, dato l'orario, c'erano centinaia di pendolari. Sul posto sono giunti tutti i mezzi di soccorso disponibili dalla regione e anche da fuori. Dall'Emilia Romagna e' giunta una eliambulanza. Presenti, oltre ai vigili del fuoco e personale di Rfi e di Trenord, i carabinieri, personale della polfer e della Questura di Milano. 

Treno deragliato, questore: "Cedimento tra vagoni"

"Abbiamo individuato un cedimento tra vagoni ma sono ancora in corso tutti gli accertamenti per chiarire il quadro": a parlare e' il questore di Milano Marcello Cardona, arrivato sul luogo del deragliamento del treno avvenuto questa mattina all'altezza di Seggiano di Pioltello (Milano). L'ipotesi che si sta facendo largo e' che si sia trattato di un problema allo scambio.

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