Milano
Trenord, Alloni (Pd) scrive a Sorte: "In questi giorni è un inferno"
I pendolari che raggiungono Milano arrivando da Cremona o da Brescia, in questi giorni stanno vivendo "un inferno" e l'assessore regionale ai Trasporti Alessandro Sorte dovrebbe correre ai ripari con urgenza e ripristinare le corse tagliate con l'orario di agosto di Trenord, almeno "sui tratti più sofferenti". Lo scrive il consigliere regionale lombardo del Pd Agostino Alloni, in una lettera aperta all'assessore.
"Con la presente, desidero segnalarti, tra le altre - continua Alloni - un paio di sollecitazioni che mi sono giunte da viaggiatori che hanno dovuto affrontare l'inferno dei treni pendolari negli ultimi giorni". Dire 'te lo avevamo detto' - continua Alloni - suona fin troppo facile, ma la situazione di estremo disagio che le scelte da te compiute sui tagli estivi ai servizi ferroviari, prima tra tutte quella inerente i treni diretti tra Milano ed alcune località, comportavano, io e i consiglieri regionali del Partito Democratico l'avevamo prevista con largo anticipo". Evidentemente, prosegue il consigliere regionale, "gli atti ispettivi che come Partito democratico avevamo presentato, così come quelli di indirizzo, respinti anche nell'ultima seduta di bilancio, non sono riusciti a farti cambiare idea, né a smuoverti dalle tue convinzioni, ma i risultati sono evidenti: cancellazioni, ritardi, sovraffollamenti, disagi''.
"Mi auguro - prosegue il consigliere del Pd - nell'interesse di tutti i viaggiatori, che le cose cambino a brevissimo, ma il tempo è quasi scaduto. Per rimediare in extremis alla difficile situazione ti suggerirei di rivedere la programmazione dell'ultima settimana di agosto e, per prima cosa, ripristinare alcune corse sui tratti più sofferenti, come ad esempio quelli della Cremona-Crema-Treviglio-Milano". "Non si sa mai - conclude - i viaggiatori invece di inviare a me, e immagino anche a te, email inviperite, potrebbero inviarne qualcuna di
ringraziamento".
LA DIFESA DI SAGGESE: "22 TRENI IN PIU' NEL 2016"/ "Siamo consapevoli dei disagi dei viaggiatori, in particolare pendolari, su alcune tratte locali lombarde. Ma nonostante i continui, e pesanti, tagli del governo centrale ai bilanci delle Regioni, gli investimenti della Lombardia nei trasporti non si fermano. Lo dimostrano i numeri da me richiesti all’assessorato alle Infrastrutture e mobilità della Regione, secondo i quali sulle tratte regionali sono già circolanti 41 nuovi convogli di Trenord, a questi se ne aggiungeranno entro il 2016 altri 22, anche sulla direttrice Milano-Bergamo". E' quanto afferma il consigliere regionale Antonio Saggese (gruppo Maroni presidente), componente della commissione Programmazione e bilancio.
Saggese invita a riflettere su «quali e quanti investimenti sarebbe possibile fare per la Regione se questa disponesse, in tutto o in parte, del cospicuo residuo fiscale (pari a 53,9 miliardi di euro) che vanta nei confronti del resto del Paese». In base ai dati forniti al consigliere della lista Maroni dall’assessorato regionale alle Infrastrutture e mobilità, l’incidenza del taglio statale sulle risorse disponibili per i servizi di trasporto pubblico ammonta in tutto a 50 milioni di euro. Di questi, 17 milioni riguardano il trasporto pubblico locale del Comune di Milano, 8 il TPL degli altri enti locali e 25 milioni sul servizio ferroviario regionale.