Trenord-Atm: fusione avanzata: Fs fa da "cuscinetto". Inside

di Fabio Massa

Grandi manovre nel campo della mobilità cittadina e regionale. Secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, in grande segreto Roberto Maroni, presidente di Regione Lombardia, Beppe Sala, sindaco di Milano, il presidente di Fnm Andrea Gibelli, l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Renato Mazzoncini e l'amministratore delegato di Trenord Cinzia Farisè stanno portando avanti il progetto di fusione di Trenord con Atm. A completare il panel dei partecipanti ai meeting segreti, ovviamente, anche un rappresentante di Trenitalia e Bruno Rota, il presidente di Atm reduce da un anno record a livello di bilanci (il 2015) e pronto a "incassare" un anno addirittura migliore (il 2016). Pare che il prossimo appuntamento sia per il 20 di setttembre.

Tuttavia il progetto di fusione ha delle enormi complicazioni che fino ad oggi non sono mai state superate. L'iter, infatti, che porterebbe Milano e la Regione a mettere in comune il trasporto su ferro inizia addirittura durante il primo anno di amministrazione Pisapia, quando in Regione erano saldamente al timone Roberto Formigoni come governatore e Raffaele Cattaneo, oggi presidente del consiglio regionale, come potentissimo assessore alle Infrastrutture.

Le difficoltà tuttavia potrebbero essere superate con uno schema societario che vedrebbe Ferrovie dello stato fare da "cuscinetto" tra Regione e Comune. La nuova società potrebbe così vedere un assetto nel quale i tre soci principali (Fs, Comune e Regione) detengono a livello paritario la maggior parte delle quote, mentre il resto andrebbe suddiviso tra azionisti minori e di fatto un piccolo flottante.

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