Trenord, Fontana: "Finalmente Fs ha riconosciuto le proprie colpe"
Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: "I pendolari non possono essere così maltrattati. Pedemontana? Essenziale, la completeremo"
Trenord, Fontana: "Finalmente Fs ha riconosciuto le proprie colpe"
"Finalmente Ferrovie dello Stato ha riconosciuto le proprie colpe" sulla situazione di Trenord. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a margine di una visita alla sede meratese del Gruppo editoriale Netweek. "Le Ferrovie - ha continuato - hanno riconosciuto di non aver mai investito in questi anni, di non aver mai cercato di migliorare il servizio. Ci hanno promesso un piano industriale, vedremo quale sara' e poi valuteremo cosa fare. Mi sembra quindi che un passo avanti e' stato fatto. Quello che e' certo e' che i pendolari non possono continuare a essere cosi' maltrattati.
Fontana: "Pedemontana, la completeremo"
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e' tornato a parlare di Pedemontana definendola "un'opera essenziale". "Sicuramente faro' di tutto - ha spiegato - perche' possa essere completata. Oggi e' una di quelle cose che cosi' non ha un senso. Una volta terminata diventera' invece una delle piu' importanti infrastrutture del nostro territorio.
"Autonomia, vogliamo competenze su tutte e 23 le materie"
A una settimana dall'approvazione all'unanimita' all'ordine del giorno con il quale il Consiglio lombardo ha formalmente 'incaricato' il presidente della Regione e l'assessore all'Autonomia e Cultura a proseguire la trattativa con il governo sul tema dell'autonomia, Attilio Fontana ribadisce la necessita' di ottenere maggior competenze (e le relative risorse) in tutte e 23 le materie previste dalla Costituzione. "Auspico anzitutto - ha detto durante un incontro con i giornalisti delle 31 redazioni lombarde del gruppo Netweek - che possa nascere il governo che sara' il nostro interlocutore. Dopodiche' non e' cambiato rispetto al mio predecessore: aveva fatto un primo buchino nella diga, ora noi dobbiamo allargarlo per avere piu' competenze in un numero maggiore di materie e sono convinto che potremo portarle a casa tutte".
Rispetto al tema delle risorse il presidente ha precisato che "con piu' autonomia non togliamo risorse a nessuno". "Chiediamo allo Stato che ci trasferisca le materie e i soldi che spende per gestirle. Siamo sicuri di riuscire a spendere 70, laddove lo Stato spende 100 - ha sostenuto -. E con i 30 rimanenti potremo attivare nuove politiche per i cittadini. Siamo infatti certi che l'organizzazione della Regione sia piu' efficiente di quella dello Stato".