Milano

'Trenord, niente accesso agli atti', M5S: "Zero trasparenza"

di Fabio Massa

Siamo spiacenti, ma Trenord non è affar vostro. E’ questa la risposta che si sono sentiti dare alcuni consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, per la precisione Stefano Buffagni e Iolanda Nanni. I due, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, hanno ricevuto recentemente una lettera dal presidente di Trenord Vincenzo Soprano. I due consiglieri avevano chiesto, il 13 luglio 2015, informazioni riguardanti i patrocini onerosi concessi da Trenord. Il perché? “Vogliamo vederci chiaro - spiegano Buffagni e Nanni ad Affaritaliani.it - Nel passato i patrocini sono stati usati dal sistema Formigoni per finanziare questo o quell’amico. Chissà che qualcuno, anche in assenza di Formigoni che magari l’ha piazzato là dentro, continua a beneficare questo o quell’amico”. I rumors parlerebbero di strane contribuzioni ad università, concorsi letterari, amicizie con professori. “Ovviamente di tutto questo noi non possiamo avere nessuna evidenza, perché Trenord non applica in nessun modo il principio di trasparenza. Così, da una parte nega qualunque tipo di ufficialità a qualunque tipo di report o dato che viene pubblicato, dall’altra fa fare passerelle all’ad Cinzia Farisè per magnificare questo o quell’investimento. Sempre in Regione Lombardia, che alla fine finanzia con milioni e milioni di euro il servizio. Ma quando il consiglio regionale della Lombardia chiede di vederci chiaro su come vengono spesi i soldi dei lombardi, allora la risposta è no”.

Ma che cosa ha risposto, esattamente, l’azienda? Vincenzo Soprano, in una lettera che Affari ha potuto visionare, scrive, nero su bianco: “Egregi consiglieri, faccio seguito alla vostra contenente la richiesta di informazioni in merito ai patrocini, onerosi e non, concessi da TRENORD negli ultimi quattro anni, per rappresentare che, ai sensi dell’art. 112 del Regolamento generale del Consiglio Regionale, non si ritiene sussistano i presupposti per l’esercizio del diritto di accesso”. La motivazione? Trenord non è direttamente partecipata da Regione Lombardia. “È vergognoso; i soldi arrivino dalla Regione Lombardia e dalla Regione Lombardia Trenord dipenda in modo praticamente diretto, la trasparenza è un optional, ma noi non ci arrendiamo ed arriveremo a quei dati sicuramente. In FNM hanno lo stesso atteggiamento, eppure siamo riusciti a far venire a galla le spese di Achille con i risultati che tutti conosciamo”, concludono i due consiglieri.

@FabioAMassa







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