Milano

Trenord, Terzi (Regione): Risultati positivi, servizio più affidabile all'83%

I dati sul servizio Trenord relativo al cambio orario invernale. L'assessore regionale Terzi: "Servizio più affidabile all'83 per cento"

Trenord, Terzi (Regione): "Risultati positivi, servizio più affidabile all'83%"

IMPRESE-LAVORO.COM Milano - Gli interventi attuati con il cambio orario invernale hanno determinato un miglioramento del servizio ferroviario regionale. E' quanto emerge dai dati resi noti durante il Tavolo territoriale con i comitati dei pendolari e gli enti interessati dal servizio, coordinato dall'assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile. 

"I numeri ufficiali, in seguito agli interventi che abbiamo messo in campo, - ha spiegato l'assessore Claudia Maria Terzi - certificano che le soppressioni sono sensibilmente diminuite e la puntualità è aumentata. Nella fase pre orario invernale (periodo dal 1 ottobre 2018 al 8 dicembre 2018) l'indice di puntualità era del 75%, mentre nella fase post orario invernale (periodo dal 10 dicembre 2018 al 24 maggio 2019) si attesta all'83%. E Le soppressioni, nello stesso periodo, calano dal 5,8 all'1,8% (di cui lo 0,6% di responsabilità a Trenord). Questo non significa che tutto vada bene, permangono criticità e c'è ancora molto lavoro da fare, ma siamo riusciti a superare la fase di emergenza e innescare un trend positivo".

"In giunta - ha proseguito - abbiamo approvato una delibera che sancisce il ripristino progressivo dei servizi ferroviari temporaneamente sostituiti con bus.  Questo avverrà gradualmente a partire dal 1 settembre, avendo superato la criticità della carenza di personale e compatibilmente con la disponibilità di nuovo materiale rotabile, senza dimenticare che anche le condizioni dell'infrastruttura incidono da questo punto di vista".  "Gli sforzi della Regione Lombardia per offrire un servizio di qualità - ha concluso - sono molteplici. Uno su tutti l'investimento per 176 treni nuovi, 15 dei quali sono stati acquistati a metà maggio. Un'operazione che ci consente, con la collaborazione di Trenitalia, di anticipare la fornitura dei primi convogli da maggio 2020 a novembre 2019. L'arrivo dei nuovi treni consentirà appunto, con gradualità, il ripristino delle corse sostituite con bus. A questo si aggiungerà il lavoro sulle infrastrutture con il piano per la Lombardia di Rfi che abbiamo chiesto e ottenuto: insieme proseguiamo sulla strada del miglioramento del trasporto su ferro nella nostra Regione". 

I dati ufficiali e certificati confermano che la puntualità continua a migliorare: Sulla S9 (Saronno-Seregno-Milano-Albairate) è passata dal 68% all'87%, sulla Milano-Mantova dal 70% all'85%, sulla S13 (Milano Bovisa - Pavia) dall'81% all'87%, sulla S8 (Lecco-Carnate-Milano) dal 63% al 77%, sulla Milano-Pavia-Stradella dal 59% al 78% e sulla Brescia-Cremona dal 65% al 89%.

Trenord, le novità degli orari estivi

Sono state presentate oggi, presso la sede di Regione Lombardia, alla presenza dell’Assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti, Claudia Maria Terzi, le novità dell’orario ferroviario di Trenord per la prossima estate. Alcune di queste entreranno in vigore fin da domenica 9 giugno, altre riguarderanno il mese di agosto e, infine, altre ancora a partire da settembre. In particolare, dal 1 settembre 2019 saranno ripristinate 117 corse ferroviarie in ciascun giorno festivo e 32 corse giornaliere nei feriali, per un totale di 700mila km/treno annui che saranno reintrodotti rispetto all’intervento di riduzione operato con il cambio orario di dicembre 2018 per restituire affidabilità e regolarità al servizio. Grazie alla rimodulazione messa in atto a dicembre, le soppressioni giornaliere si sono ridotte da 120 a 40; quelle dovute a Trenord sono diminuite dell’84%. La puntualità è cresciuta dal 75% all’83%.

Il ripristino parziale delle corse è possibile grazie al superamento delle criticità dovute alla carenza di equipaggi; al contempo permangono condizioni strutturali – non modificabili in tempi brevi – che non consentono il ripristino totale dell’offerta: la vetustà di parte della flotta e un’infrastruttura al limite della capacità. Tutti i dettagli degli interventi previsti sulle tratte interessate dal cambio sul sito  trenord.it.







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