Milano

Tribunale brevetti, Gelmini: "Conte e Sala si impegnino per Milano"

Tribunale europeo dei brevetti, Gelmini (Forza Italia): "Con il poco entusiasmo del sindaco Sala e del governo non si va molto lontano"

Tribunale brevetti, Gelmini: "Conte e Sala si impegnino per Milano"

“Dopo la candidatura di Milano a sede del Tribunale europeo dei Brevetti adesso bisogna fare un passo in avanti. E con il poco entusiasmo dimostrato finora sia dal sindaco Sala che dal governo, purtroppo, non si va molto lontano”, così Mariastella Gelmini (Forza Italia) è intervenuta oggi a palazzo Marino.

“Pretendiamo chiarezza e una strategia efficace, condivisa, per proseguire questo percorso in Europa. Stiamo giocando una partita decisiva e dopo la beffa dell’Ema è vietato sbagliare. Milano e la Lombardia hanno ben pochi rivali. Prezioso il coinvolgimento della società civile, delle rappresentanze professionali e delle associazioni di categoria, anima della nostra città. Dall’amministrazione Sala e dall’esecutivo Conte ci aspettiamo pertanto azioni concrete per portare Milano e l’Italia al centro dell’Europa, da protagonista. Non c’è tempo da perdere”.

Milano è la città dove vengono in assoluto registrati il maggior numero di brevetti (il 24% dei brevetti italiani e in Regione Lombardia, il 32% dei brevetti italiani). È la sede giudiziaria in cui si concentrano in misura maggiore (oltre il 70% rispetto al resto d’Italia) le controversie in materia di brevetti, con conseguente alta specializzazione dei suoi magistrati, degli avvocati, dei tecnici coinvolti in tali controversie. Non a caso l’Associazione Nazionale dei Consulenti in Proprietà Industriale ha sede a Milano. È noto poi che Milano è il polo economico di maggiore industrializzazione nel Paese, con forte concentrazione anche delle imprese del settore farmaceutico e chimico (il 42% del settore farmaceutico e il 31% del settore chimico), e cioè proprio di quei settori di cui è attualmente investita la Corte Centrale di Londra.







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