Milano

Tribunale dei Brevetti, Quartapelle: Governo fa chiarezza

Lia Quartapelle: Milano è già pronta ad ospitare la divisione locale del Tribunale di primo grado

"Dopo le notizie discordanti di qualche settimana fa, il governo oggi ha voluto fare chiarezza sulle modalità con le quali l’Italia potrà presentare la candidatura italiana per avere una sede principale del Tribunale Unificato dei Brevetti" - dichiara l'onorevole Lia Quartapelle a commento della presentazione di un'interrogazione in Commissione Esteri della Camera sulla candidatura di una città italiana, in particolare Milano, a ospitare la sede del Tribunale Unificato dei Brevetti.

"La sede che oggi è assegnata a Londra potrà essere riassegnata solo se, all'interno degli accordi che seguiranno a Brexit, il Regno Unito dovesse abbandonare il sistema brevettuale unitario. Molti Paesi UE però, oltre al panorama imprenditoriale europeo, sarebbero favorevoli a mantenere l'UK all'interno del sistema unitario, ma ciò richiederebbe una modifica del Trattato istitutivo. Se questa modifica ci fosse, la sede del TUB resterebbe a Londra. Il trattato istitutivo peraltro ad oggi non è ancora in vigore, poiché siamo in attesa della ratifica della Germania, sospesa - non si sa fino a quando - in attesa di una pronuncia della Corte costituzionale tedesca.

Da parte italiana - prosegue - Milano è già pronta ad ospitare la divisione locale del Tribunale di primo grado, e sarebbe dunque in prima fila per essere eventualmente candidata ad ospitare la corte centrale attualmente assegnata a Londra.

Per correttezza istituzionale sarà però necessario, prima di procedere alla preparazione del dossier di candidatura, attendere la ratifica del Trattato da parte della Germania e le decisioni relative alla permanenza del Regno Unito nel sistema brevettuale unitario" - conclude la deputata dem Quartapelle.







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