Milano
Triennale Milano festeggia 100 anni con la riapertura del Museo del Design
Nuova selezione di oggetti e allestimento dello studio di Paolo Giacomazzi per la riapertura del Museo del Design italiano: "Cento anni di sperimentazioni"
Triennale Milano festeggia 100 anni con la riapertura del Museo del Design
La Triennale di Milano festeggia i suoi 100 anni con la riapertura oggi, sabato 15 aprile, del Museo del Design Italiano. Sotto la direzione di Marco Sammicheli, il museo ospita una nuova selezione di oggetti e l’ allestimento progettato da Paolo Giacomazzi Design Studio. I nuovi spazi, collocati come prima nella Curva, negli oltre 1300 metri quadrati al piano terra del Palazzo dell’Arte, riuniscono più di 300 pezzi scelti tra i 1600 provenienti dalle collezioni dell’istituzione. A questi si uniscono altri dati in prestito da collezioni private. Il percorso espositivo seguirà una progressione cronologica in cui gli oggetti che hanno fatto la storia del design italiano saranno accompagnati da documenti d’archivio, foto storiche, opere d’arte e progetti grafici di autori. Saranno inoltre presenti delle installazioni tematiche che accoglieranno importanti progetti e riproduzioni di interni, dove viene sviluppato il racconto di significativi cambiamenti culturali che hanno coinvolto Milano e l’Italia nell’ultimo secolo. Un nuovo spazio sarà dedicato ad ospitare le mostre temporanee.
Alla Design Platform l'esposizione Text
La Design Platform ospiterà da sabato al 17 settembre la sua prima esposizione, “Text“, sui diversi modi in cui gli stilisti hanno usato i tessuti e le trame. “Il legame tra la storia del design italiano e quella di Triennale è indissolubile – sottolinea il Presidente di Triennale Stefano Boeri – fin dalla sua istituzione, ormai un secolo fa, ed è sempre stata un centro nevralgico per il dibattito e la definizione del concetto stesso di design, in tutte le sue forme. Proprio per questo, dopo aver dato un assetto permanente alla struttura espositiva del Museo del Design Italiano, abbiamo deciso di rinnovarlo ulteriormente, attingendo, da una parte, allo straordinario patrimonio della nostra collezione e consolidando, dall’altra, la rete di donazioni e comodati, tenendo a mente il valore di una collezione pubblica che permette di veicolare l’importanza del design italiano a un pubblico ampio ed eterogeneo”.
“Gli oggetti che verranno esposti raccontano la storia di quasi cento anni di sperimentazione radicale – afferma il Direttore del Museo Sammicheli – Nel nuovo allestimento, insieme alle icone della collezione permanente di Triennale, molti altri manufatti, materiali grafici e fotografici provenienti da musei e collezioni private ripercorreranno la storia del design italiano e il suo rapporto con Triennale, aprendo le porte a futuri sviluppi”.