Milano

Triennale Milano: il 18 settembre The Gathering di Ferdinando Arnò. VIDEO

di Federico Ughi

Il compositore e produttore discografico accompagnato da 140 musicisti anima la Triennale di Milano con una grande e suggestiva installazione globale musicale

Triennale Milano: il 18 settembre The Gathering di Ferdinando Arnò

"Arriveremo senza sapere cosa suonare e svilupperemo un tema coinvolgendo il pubblico. Una grande adunata di musicisti, per tradurre le emozioni con la musica": così Ferdinando Arnò introduce l'appuntantamento di domenica 18 settembre alla Triennale di Milano con "The Gathering". Il celebre e pluripremiato musicista, compositore e produttore discografico presenta il suo progetto, fresco vincitore della Targa Tenco 2022 come "Miglior album collettivo", in una veste inedita nella suggestiva cornice della 23esima Esposizione Internazionale intitolata  "Unknown Unknowns. An Introduction  to  Mysteries", dedicata all’ignoto e al suo rapporto con lo spazio, visto come un laboratorio dell’innovazione e della ricerca. Una sorta di installazione globale, che vedrà il contributo di numerosi artisti provenienti da molteplici mondi espressivi, coinvolti in un flusso ininterrotto  di performance spontanee  non scandite da un timing prestabilito: "un'open setlist" regolata soltanto dall'intensità delle emozioni, dal sentire collettivo, dalla sintonia tra pubblico e artisti. Con  un  obiettivo ambizioso: coinvolgere nella grande orchestra di “The Gathering” la comunità dei musicisti, milanesi e non, ciascuno con il proprio strumento, ed il pubblico nella sua eterogeneità, che da spettatore diventa attore di una festa della musica dove si dissolvono gioiosamente i confini tra pubblico e platea.

Boeri: "La Triennale è un luogo di incontro tra le arti"

Il presidente della Triennale Stefano Boeri ha commentato alla presentazione dell'evento tenutasi oggi negli studi milanesi "Quiet, please!" del compositore: "Domenica la Triennale sarà aperta con le sue mostre. E ci saranno, coordinati da Arnò, 140 musicisti che porteranno sonorità diverse. E' un'idea che abbiamo voluto promuovere assieme a Fondazione Fiera Milano, un nuovo modo di pensare alla vita ed alla percezione di una mostra. E non sarà l'ultima volta: Triennale è un luogo di incontro tra le arti"

Pazzali: "Fondazione Fiera e Triennale per rendere reale questo connubio tra musica e arte"

Fondazione Fiera Milano ha contribuito alla realizzazione dell'evento. Così il presidente Enrico Pazzali: "L'impegno è di lavorare insieme: la musica unisce e la Triennale ha un presidente con una grande visione, che ha unito diverse istituzioni economiche per rendere reale questo connubio emozionante tra musica e arte".

I musicisti internazionali che partecipano a The Gathering

Il Palazzo dell'Arte con la sua architettura ed i suoi spazi ispirerà il paesaggio sonoro e le espressioni artistiche dell'evento. Che prenderanno forma con il contributo e la partecipazione di un ensemble eterogeneo di grandi artisti: da Theo Blackmann ad Alfio Antico, da Melanie De Biasio (che durante “The Gathering” presenterà il suo nuovo album) a Joan As Police Woman, Joseph Chinouriri, Daniel Gonora, Lino Musella, Jacopo Benassi, Dante Lennon, Brother May, Jon Kenzie e IVI.

Cuore pulsante di “The Gathering” sarà "la piazza", ovvero l’atrio di Triennale presieduto dalla big band suddivisa in tre sezioni ad altezze diverse. Orchestra, percussioni e fiati: un corpo d'arte unico disunito in tre location differenti e linkato attraverso il sistema di cuffie  Silent Disco. E poi, ancora, gli spazi espositivi che diventano listening chambers in un mix virtuoso con gli ingredienti di “The Gathering”, nel nome della sinestesia e della contaminazione tra suoni, colori, natura, danze, immagini ed i percorsi dell'Esposizione Internazionale Unknown Unknowns dove l'ignoto diventa una dimensione da vivere.

Arnò: "In Triennale un 'Hollywood party' pensato per portare gioia"

Arnò è compositore, arrangiatore e produttore discografico, fondatore di di "Quiet, please!", studio di registrazione e casa di produzione attivi in ambito discografico e pubblicitario. Ha lavorato per alcuni dei più grandi brand e, nelle vesti di produttore, ha scoperto Malika Ayane, per la quale ha prodotto e composto numerose hit. Ma tra le sue collaborazioni vanta anche quelle con Andrea Bocelli, Paolo Conte, Joan as Police Woman. Presentando l'evento di domenica spiega: "Il tentativo è di portare un approccio alternativo: il musicista sarà in platea e coinvolgerà il pubblico. Ci saranno tanti strumenti, sarà un po' un 'Hollywood party', una grande festa come approccio. Spero ci sarà tanta gioia perchè ne abbiamo davvero bisogno".

L’accesso del pubblico è previsto dalle 11 alle 24 del 18 settembre

Ingresso libero per le performance in giardino e in atrio.
Ingresso con il biglietto dell'Esposizione Internazionale per gli spazi espositivi.








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