Turismo in crescita in tutta Italia: la Lombardia tra le regioni preferite
Previsti 126 milioni di arrivi in tutta la Penisola. Lombardia tra le prime quattro mete regionali scelte dagli stranieri.
Turismo, dati in crescita: +2,7% degli arrivi e +1,3% delle presenze
Aumenta il numero di turisti che scelgono l'Italia come destinazione per le vacanze e continua a salire il numero di visitatori stranieri. E la Lombardia rimane tra le regioni preferite. Per il 2018 sono previsti poco più di 126 milioni di arrivi che dovrebbero generare 426 milioni di presenze, con un periodo medio di permanenza di 3,37 notti per cliente. Un andamento in crescita rispetto all'anno precedente, con un incremento del 2,7% degli arrivi e dell'1,3% delle presenze. E l'incremento maggiore, secondo la nota previsionale per il 2018 realizzata dall'Istituto Demoskopika, si registra nella componente straniera, con la previsione di oltre 2,2 milioni di arrivi in più (+3,7%) per quasi 6 milioni di pernottamenti (+2,7%).
A livello territoriale, sono quattro le destinazioni regionali a maggiore presenza di turisti stranieri: Veneto, Lazio, Lombardia e Trentino Alto Adige. E a registrare la crescita più sostenuta, in termini percentuali, sono Basilicata, Sardegna, Valle d'Aosta, Lombardia e Liguria. In particolare per la componente straniera sono 62,8 milioni di arrivi previsti quest'anno, a fronte dei 60,5 milioni del 2017 (+3,7%) e 216,4 milioni di presenze a fronte delle 210,7 milioni di presenze dell'anno precedente (+2,7%). E sono cinque le destinazioni regionali nelle cui offerte ricettive, in valore assoluto, si concentra circa il 70% dei pernottamenti dei clienti stranieri, pari a 150 milioni di presenze: Veneto (48,3 milioni di notti), Trentino Alto Adige (30,3 milioni), Toscana (25,5 milioni), Lombardia (24,9 milioni) e Lazio (21 milioni).
La permanenza media stimata nel 2018, che conta il numero medio di notti trascorse negli esercizi ricettivi per ogni arrivo, è di 3,37 notti per cliente, in calo per la componente della clientela domestica (da 3,35 notti del 2017 a 3,29 del 2018) e sostanzialmente stabile per quella estera (3,48 nel 2017 e 3,45 nel 2018). A livello regionale, la permanenza nelle strutture ricettive dei clienti è in media più lunga nelle Marche (5,30 notti per cliente), in Calabria (4,92 notti), in Sardegna (4,53 notti), in Trentino Alto Adige (4,26 notti) che nelle rimanenti realtà territoriali turistiche regionali.
Secondo il rapporto, sono sei le regioni che più di tutte presentano un peso maggiore dei flussi turistici stranieri in relazione al totale della domanda: Veneto (115,68 punti), Lazio (112,88 punti), Lombardia (110,99 punti), Trentino Alto Adige (110,24 punti), Friuli Venezia Giulia (109,37 punti) e Toscana (108,92 punti). Per queste destinazioni, la rilevanza percentuale sia degli arrivi che delle presenze degli stranieri sui flussi complessivi è superiore al 50%.