Milano

Tute blu, 2.100 licenziati in Lombardia nel primo trimestre

Sono 502 i metalmeccanici licenziati nel mese di marzo in Lombardia. I dati diffusi da Fiom Lombardia si riferiscono alla media e grande impresa. Nello stesso mese dell'anno precedente a perdere in lavoro tra le tute blu furono in 689. Nonostante il calo dei licenziamenti su base mensile, da gennaio a marzo ci sono stati 2100 lavoratori metallurgici messi in mobilità contro i 1213 del 2014. Il primo dato che balza all'attenzione è la diminuzione su scala della messa in mobilità, delle tute blu che però resta molto alta nella provincia di Milano, che fa la parte del leone all'interno di questa torta (321 esuberi).

Diminuzioni significative generalizzate in altri territori: Varese (22), Monza Brianza (23), Lecco (5). A Bergamo la quota si è più che dimezzata alla luce dei 31 licenziamenti registrati. Quasi stabile nel raffronto anno su anno il dato di Brescia (19 licenziamenti), Mantova (46) e Cremona (26), Pavia (4). “Per quanto riguarda marzo rimane considerevole il numero dei lavoratori licenziati – sottolinea Mirco Rota, segretario generale della Fiom Cgil Lombardia - e se si considera il periodo gennaio-marzo 2015 si rimane abbondantemente sopra il dato dell'analogo periodo del 2014. Questi numeri per ora – conclude Rota - non rendono reale un'inversione di tendenza rispetto alla ripresa delle assunzioni e se dovesse continuare questa tendenza anche per questo 2015 si raggiungerebbe un numero particolarmente elevato di licenziamenti"







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