Milano

Ruby Ter, Berlusconi malato: il tribunale respinge lo stralcio

La difesa ha presentato una nuova istanza di legittimo impedimento basata una consulenza medica risalente a domenica scorsa

Ruby Ter, Berlusconi in condizioni severe. La difesa: "Prognosi non breve"

"Il parere medico legale che abbiamo depositato segnala e conferma ancor piu' il persistere delle condizioni di salute severe di Berlusconi segnalando anche in termini di prognosi una durata ragionevolmente non breve che non gli permette di presenziare dignitosamente al processo". E' quanto ha detto in aula l'avvocato Federico Cecconi, legale di Silvio Berlusconi, durante il processo milanese Ruby Ter che vede imputato, a vario titolo, l'ex premier e altre 28 persone per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza nell'ambito delle presunte "cene eleganti" organizzate ad Arcore.

E' in corso la discussione delle parti sulla richiesta della Procura di stralciare temporaneamente la posizione del leader di Forza Italia alla luce delle sue condizioni di salute. All'istanza non si e' opposta la difesa di Berlusconi che oggi ha presentato una nuova istanza di legittimo impedimento basata una consulenza medica risalente a domenica scorsa.

Pm: "Avanti con il processo"

"L'imputato Berlusconi ha un sacrosanto diritto alla privacy, come tutti gli altri cittadini. Questo pm e questo tribunale si sono sempre dimostrati rispettosi della privacy e sappiamo come trattare" le informazioni mediche. "Ma questo processo dura da molto tempo. Le condizioni di salute di Silvio Berlusconi sono il segreto di pulcinella" e la sua difesa "ammanta le consulenze mediche di una riservatezza non consona alle conseguenze che possono avere sul processo". Lo ha detto il procuratore aggiunto di Milano, Tiziana Siciliano, nel suo intervento in aula al processo Ruby ter. "Non vedo come non si possano depositare agli atti le consulenze mediche", ha aggiunto

I legali di Ruby: no a stralcio della posizione di Berlusconi

I legali degli imputati nel processo milanese Ruby ter si oppongono alla proposta della Procura di Milano di stralciare la posizione di Silvio Berlusconi nel procedimento a causa delle sue condizioni di salute. Intervenendo in aula, Paola Boccardi, avvocato di Karima El Mahroug, nota come Ruby, si è detta contraria alla separazione della posizione dell'ex premier, che non porterebbe vantaggi alla "speditezza processuale". Per Boccardi "un rinvio di qualche mese non è pregiudizievole a fronte di un processo importante. Se venisse stabilito un rinvio a inizio ottobre per legittimo impedimento di Berlusconi, potremmo portare avanti il procedimento in maniera unitaria".   Anche la legale delle sorelle De Vivo ha spiegato che se la posizione di Berlusconi venisse stralciata, "il diritto della difesa verrebbe compromesso, perché ci verrebbe impedito di controesaminare i testi della difesa" dell'ex premier. Tutti i legali si sono associati alle posizioni e alle richieste dell'avvocato Boccardi.

Ruby Ter:  processo a settembre, negato stralcio

 Il tribunale di Milano ha negato lo stralcio temporaneo della posizione di Silvio Berlusconi nel processo Ruby Ter che vede imputato, a vario titolo, l'ex premier e altre 28 persone per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza nell'ambito delle presunte "cene eleganti" organizzate ad Arcore. Ad avanzare la richiesta erano stati nella scorsa udienza, ribadita oggi, il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e il pm Gaglio. Istanza alla quale la difesa di Berlusconi non si e' opposta contrariamente a quanto fatto dalle difese dei co-imputati. "Tenuto conto della necessaria unitarieta' della trattazione del processo, lo rinvia al 8 settembre 2021, sospendendo i termini di prescrizione per tutti gli imputati", ha spiegato il presidente della settima penale, il giudice Marco Tremolada








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