Milano

Uccise fratello e bruciò corpo: Brescia, arrestato dopo 25 anni

A trovare il latitante, Claudio Cominelli, e' stata la Polizia di Stato di Brescia

Uccise fratello e brucio' corpo: Brescia, arrestato dopo 25 anni

Uccise il fratello e ne brucio' il corpo. Condannato si rese latitante ma e' stato arrestato oggi a distanza di 7 anni dalla condanna definitiva e a 25 anni dai fatti. A trovare il latitante, Claudio Cominelli, e' stata la Polizia di Stato di Brescia. L'uomo, 56 anni, era destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale di Brescia: deve espiare la pena di anni 21 di reclusione per omicidio e distruzione di cadavere del fratello Walter. L'omicidio avvenne nella notte tra il 16 e il 17 dicembre 1992 nel comune di Caionvico (BS).

Il corpo della vittima fu distrutto all'interno di un altoforno della fonderia di proprieta' della stessa famiglia Cominelli. Il latitante e' stato rintracciato in compagnia di una donna, che e' stata denunciata per favoreggiamento personale, da personale della Squadra Mobile al culmine di indagini coordinate dalla Procura Generale presso la Corte d'Appello di Brescia, in un'abitazione a Brescia, in via Catalafimi, che era sta dotata anche di un impianto di videosorveglianza. Al momento dell'arresto Cominelli ha cercato di dissimulare la sua identita' esibendo una carta di identita' falsa riportante altre generalita'.

 

 







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