Milano

Ucraina: il fighter italiano Vavassori è vivo. Aperta un'inchiesta a Milano

Ivan Luca Vavassori su Instagram: "Sono vivo, ho la febbre alta". La procura di Milano ha aperto un'inchiesta conoscitiva, senza titolo di reato né indagati

Ucraina: la Procura Milano apre indagine sul fighter italiano

La procura di Milano ha aperto un'inchiesta conoscitiva, senza titolo di reato né indagati, sulla vicenda di Ivan Luca Vavassori, l'ex calciatore andato a combattere in Ucraina a fianco dell'esercito di Kiev. Da quanto si apprende il ragazzo è ricoverato in ospedale, ma è vivo dopo che ieri si è temuto per la sua morte. L'inchiesta è coordinata dal pm Alberto Nobili che guida il pool dell'antiterrorismo milanese.

Ucraina: Ivan Luca Vavassori era gia' scampato a un attentato

 "L'altro giorno qualcuno per strada a Kiev ha provato ad accoltellarmi, ma gli e' andata male. Sto bene". E' uno degli ultimi messaggi postati in prima persona da Ivan Luca Vavassori, il 29enne italiano ex calciatore che si e' arruolato volontario nella guerra in Ucraina e sulla sorte del quale questa mattina erano arrivate notizie preoccupanti via social. E' proprio in seguito a questo attentato che Ivan avrebbe affidato ad altri la gestione del suo profilo Instagram, tramite il quale faceva arrivare in Italia notizie sulle sue imprese al fronte. Ed e' sullo stesso profilo che questa sera sono arrivate informazioni piu' tranquillizzanti sulla sorte del fighter italiano.

A Domodossola Ivan ha diversi congiunti, a cominciare dallo zio materno David Sgarella, fratello di Alessandra, la madre adottiva del giovane, nota per essere stata vittima di un lungo rapimento della 'ndrangheta nel 1998, e poi morta di malattia nel 2011. A Domodossola ha sede la Italsempione spedizioni internazionali, azienda di famiglia fondata dagli Sgarella e di cui e' attualmente amministratore delegato Pietro Vavassori, marito di Alessandra Sgarella e padre adottivo di Ivan.

Il padre del fighter: "E' vivo e in ospedale"

Ivan Luca Vavassori "è vivo e in ospedale", dove da quanto si apprende è ricoverato con la febbre alta. E' il messaggio che il padre l'imprenditore Pietro Vavassori, ha indirizzato al Tg1. L'uomo non ha potuto parlare col figlio ma si è scambiato alcuni messaggi. 

Vavassori su Instagram: "Sono vivo, ho solo la febbre molto alta"

"Sono vivo, ho solo febbre molto alta, alcune ferite in varie parti del corpo. Per fortuna nulla di rotto". Lo ha scritto sul suo profilo Instagram. Ivan Luca Vavassori, l'ex calciatore di 29 anni andato a combattere in Ucraina nelle brigate internazionali, a fianco dell'esercito di Kiev. Il giovane ha, inoltre, ringraziato i suoi followers per i "messaggi di supporto che mi avete mandato".

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