Milano
Umanitaria: scontro all’Istituto Albe Steiner tra studenti e preside
Ai ferri corti gli studenti del collettivo dell’Itsos Albe Steiner di Milano e il preside. Per quest'ultimo è un'insubordinazione al Dirigente Scolastico
Umanitaria: scontro all’Istituto Albe Steiner tra studenti e preside
Ai ferri corti gli studenti del collettivo dell’Itsos Albe Steiner di Milano ed il preside, a causa di un volantino rimosso e della sospensione di uno studente. “L'11 gennaio i ragazzi del CAIS (Collettivo Autonomo Itsos Steiner), in risposta al volantinaggio di Blocco Studentesco (un’associazione d’ispirazione neofascista ndr), hanno affisso dei manifesti informativi all'interno della scuola (riguardanti questa organizzazione).
Per qualche manifesto e un po' di nastro adesivo – scrivono i ragazzi del collettivo - il prezzo da pagare è totalmente inaspettato: un giorno di sospensione dalle lezioni per uno studente. Senza convocazioni per il consiglio di classe, né tantomeno per lo studente stesso. La motivazione? "Insubordinazione al Dirigente Scolastico". Terminologia di stampo militare che pone il preside come un'autorità assoluta a cui obbedire.
Un preside che pur esprimendo le proprie posizioni partitiche sui social, pubblicamente, ritiene una modalità opportuna quella di attaccare in questo modo uno studente, reo solamente di essersi rifiutato di staccare dei manifesti”. “In un ambito come la scuola è inaccettabile che si attuino delle imposizioni di questo tipo, le quali non hanno nulla di "educativo" e tanto, troppo di punitivo e dispotico”. “Non accetteremo mai chi con arroganza attacca gli studenti in questo modo”, conclude la nota.