Milano: ore 19, alle urne il 42%. Dalle 23 diretta non stop di Affari
Alle 19 a Milano ha votato il 42% degli aventi diritto
E' stata del 42% l'affluenza alle urne rilevata alle 19 a Milano, dove si vota per il sindaco e per il Consiglio comunale. Nelle precedenti elezioni si votò in due giorni.
"Fino a ieri sera ero tranquillo ma stamattina sono abbastanza in ansia, più in ansia rispetto all'apertura di Expo. Penso che abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, tutti quelli che hanno lavorato con me non si sono risparmiati", ha detto Sala dopo il voto al seggio di via Goito secondo quanto riporta l'Ansa. Nello stesso seggio ha votato Parisi dopo - ha spiegato - aver fatto 60 chilometri in bicicletta in mattinata. Non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione e ha stigmatizzato quelle di Sala. Ultimo voto da sindaco di Milano per Giuliano Pisapia nella scuola elementare in via Savarè. All'uscita non ha detto nulla ai cronisti che lo attendevano.
Urne aperte fino alle 23. Un solo, lungo, giorno per esprimere la propria preferenza tra i novi candidati sindaci di Milano, le liste e i candidati consiglieri che li sostengono. A sfidarsi in questo primo turno, con ballottaggio fissato a domenica 19 giugno, sono Natale Azzaretto, Partito Comunista dei Lavoratori, Maria Teresa Baldini, Movimento Fuxia People, Marco Cappato, Radicali, Gianluca Corrado, Movimento 5 Stelle, Nicolò Mardegan, Noi X Milano, Stefano Parisi, centrodestra, Basilio Rizzo, Milano in Comune, Giuseppe Sala, centrosinistra, Luigi Santambrogio, Alternativa Municipale.
Sul sito elezioni.comune.milano.it è possibile consultare tutte le informazioni utili, i candidati, i servizi agli elettori e controllare in quale sede di votazione si è iscritti con il servizio “Dove voto?” (oppure chiamando il numero 02.02.02). Al seggio è necessario portare un documento di identità valido e la tessera elettorale.
A disposizione dei milanesi 1.248 seggi in 201 scuole, cui si aggiungono 64 seggi speciali allestiti in strutture come ospedali, carceri, case di riposo e di cura. Sono 5.600 gli scrutatori e 1.300 i presidenti di seggio, a seguito anche di alcune sostituzioni delle ultime settimane per impossibilità ad essere presenti: in particolare sono state effettuate 2.021 sostituzioni di scrutatori e 300 di presidenti.
Dallo scorso 18 aprile sono state emesse oltre 34mila nuove tessere elettorali. Nel caso i 18 spazi per la certificazione del voto fossero completi, il rinnovo può essere effettuato anche domenica stessa presso la sede anagrafica di via Larga 12 o l’Ufficio elettorale di via Messina 52, dalle ore 7 alle ore 23. Aperte anche le sedi anagrafiche decentrate dalle ì8.30 alle 12.30 e dalle ore 14 alle ore 17.
Per garantire l’esercizio di voto anche alle persone con disabilità, il Comune ha attivato un servizio di trasporto con taxi o minibus attrezzati per l’accompagnamento e completamente gratuiti, andata e ritorno (informazioni: 02.884.65290/45750/45754). Per gli elettori con disabilità motoria che si trovassero in difficoltà, è attivo anche il numero verde 800.851333, per avere mezzi speciali utili al superamento delle barriere architettoniche.
Sono chiamati alle urne 1.002.178 elettori, di cui 470.478 sono uomini e 531.700 donne. Di questi 19.505 saranno i ragazzi (10.071) e le ragazze (9.434) che andranno al voto per la prima volta dalle ultime elezioni Europee del 2014. Contribuiranno ad eleggere il governo della città anche 4.328 cittadini di nazionalità europea residenti a Milano e iscritti all’apposita lista: i più numerosi sono romeni (1.076) e a seguire francesi (747), i tedeschi (548), inglesi (425) e spagnoli (419). Per lo svolgimento delle elezioni amministrative il Comune ha stanziato circa 9,8 milioni di euro.