Milano

"Un muro contro i clandestini": bufera sul convegno in Regione

Si intitola 'Muro: protezione o divisione?' il convegno internazionale destinato a suscitare polemiche, organizzato dalla consigliera regionale lombarda, Maria Teresa Baldini per giovedi' al Pirellone. Baldini - eletta nella fila della lista 'Maroni presidente', ora passata al gruppo misto, col movimento da lei fondato 'Fuxia people' - ha invitato il sindaco ungherese di Asotthalom, Laszlo Toroczkai, tra i primi a lanciare la proposta di costruire una barriera contro gli ingressi illegali; idea poi fatta propria dal premier populista Viktor Orban. All'incontro dovrebbero partecipare anche l'esperto di archeologia e storia dell'arte cinese, Gao Shuai, lo psichiatra Giuseppe Porta, e il segretario di Forza nuova, Roberto Fiore.

Il convegno ha suscitato la reazione indignata del Pd lombardo, che, con il capogruppo in Consiglio regionale, Enrico Brambilla, invita il governatore leghista Roberto Maroni a "prendere le distanze dall'incontro". "La Regione Lombardia sotto la guida della Lega sta diventando la casa di tutti gli intolleranti e degli estremisti di destra", sostiene in una nota Brambilla. "E' questa la matrice culturale della maggioranza di Maroni - si chiede -: Forza Nuova, da sempre contro gli immigrati, verra' ancora una volta ospite al Pirellone a celebrare l'inventore del muro ungherese. Attendiamo con trepidazione l'affidamento al suo leader Roberto Fiore, gia' condannato per associazione sovversiva, della redazione del progetto del muro lombardo. Maroni farebbe bene a revocare la disponibilita' della sala e a prendere chiaramente le distanze".

MARONI: "POLEMICHE SENZA IMPORTANZA"/ "Che polemiche sono? Sono sciocchezze che non hanno nessuna importanza. E le sciocchezze e le polemiche senza nessun significato le lascio agli altri". Cosi' il presidente della Regione Lombardia, il leghista Roberto Maroni, risponde alle critiche mosse dal Pd in merito al convegno 'Muro: protezione o divisione?'. Il governatore ha poi replicato al capogruppo del Pd al Pirellone, Enrico Brambilla, che aveva parlato di una Regione "casa di tutti gli intolleranti". Secondo Maroni, invece, "la Regione e' la casa dello sviluppo, dell'innovazione e del benessere, il resto sono cose di cui si occupano quelli un po' snob che fanno parte di un giro totalmente autoreferenziale".







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