Milano

Un nuovo piano regolatore per cimiteri che valorizza il Monumentale

Cocco: “Un piano nel solco dell'evoluzione della società e della città, volto a valorizzare il nostro patrimonio artistico e ad ottimizzare gli spazi"

Un nuovo piano regolatore per cimiteri che valorizza il Monumentale

Approvata durante l'ultima seduta di Giunta la proposta di delibera da sottoporre all’esame del Consiglio Comunale per l’aggiornamento del Piano Regolatore di Programma dei Cimiteri milanesi.

Il Piano Regolatore Cimiteriale è lo strumento attraverso il quale il Comune di Milano stabilisce la pianificazione del proprio sistema cimiteriale in relazione ai fabbisogni di sepoltura, disciplina le scelte dell'Amministrazione e organizza le funzioni cimiteriali.

La proposta di aggiornamento del Piano, già elaborata nel corso della precedente consiliatura, è stata attualizzata con il supporto scientifico, culturale e metodologico del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano (Dastu/Polimi).

Il Piano riguarda gli otto cimiteri cittadini (Maggiore, Monumentale, di Bruzzano, di Lambrate, di Chiaravalle, di Greco, di Baggio e di Muggiano) che insieme coprono un’estensione di circa 148 ettari (di cui 21 ettari di spazi a verde), all’interno dei quali si trovano circa 886.000 sepolture.

L’aggiornamento del Piano Regolatore è stato elaborato in base alla valutazione della domanda di sepoltura che, nel corso degli anni, è sempre più orientata alla tumulazione di ceneri a seguito di cremazione, con una conseguente diminuzione dei campi inumativi previsti dal Piano vigente, approvato nel 2000.

Il nuovo Piano, che sarà oggetto di discussione in Consiglio comunale per l’approvazione e successiva adozione, si concentra su alcune strategie progettuali per rispondere efficacemente alle esigenze dei cittadini e della città, destinando le aree in base al cambiamento delle tendenze avvenute negli ultimi 10 anni e in previsione del futuro, che vedono un aumento del 53% delle cremazioni, del 43% di tumulazioni ceneri, del 103% della dispersione ceneri del 18% delle tumulazioni, mentre scendono del 25% le inumazioni, mentre il 20% delle richieste di tombe di famiglia non possono essere accolte.

Gli obiettivi principali sono: innovare le soluzioni tecniche di sepoltura e di destinazione degli spazi (per esempio attraverso la piantumazione di alberi dove è avvenuta la dispersione delle ceneri, cellette ipogee - ovvero manufatti interrati - per la tumulazione dei resti e ceneri) e le modalità di progettazione attraverso il ricorso a forme aperte di concorsi, anche a livello internazionale, per alcune aree); valorizzare gli spazi cimiteriali attraverso iniziative artistico-culturali e di attrattività turistica allo scopo di promuovere la conoscenza del patrimonio artistico, storico e monumentale dei cimiteri cittadini; potenziare e valorizzare il contributo alla biodiversità urbana dei cimiteri attraverso un progetto di riforestazione atto a mitigare la concentrazione e il deposito di inquinanti atmosferici per incrementare i benefici sulla qualità dell’aria.

“Presenteremo il nuovo Piano regolatore al Consiglio comunale per adeguare il nostro sistema cimiteriale all’evoluzione della società e della città. Si tratta di un Piano complesso che ha richiesto un lungo iter di lavorazione, ma siamo molto soddisfatti del risultato, che riesce a coniugare valorizzazione del patrimonio artistico e culturale dei nostri cimiteri con l'ottimizzazione e innovazione degli spazi senza tralasciare la creazione e la cura di nuove aree verdi”, commenta l’assessore ai Servizi Civici Roberta Cocco.

In particolare, il nuovo Piano regolatore intende ridefinire la destinazione di parte delle aree cimiteriali, prevedendo la loro trasformazione da campi per le inumazioni a spazi per la tumulazione di resti e ceneri, spazi per la realizzazione di tombe di famiglia 99ennali, nuovi campi di inumazione di salme non completamente mineralizzate e razionalizzazione degli esistenti, ampliamento dei campi per la sepoltura di defunti professanti religioni diverse dalla cattolica e per sepolture di defunti appartenenti a confraternite religiose; integrazione dei servizi cimiteriali tramite la realizzazione di ossari comuni nei cimiteri ancora carenti; integrazione delle aree per la dispersione delle ceneri, oltre al già esistente “Giardino del Ricordo” del Cimitero di Lambrate, con la realizzazione di ulteriori “Giardini del ricordo” nei cimiteri di Bruzzano e Greco, con l’ampliamento del “Boschetto del Ricordo” del cimitero Maggiore e con la realizzazione del progetto “Radici” (area per la dispersione di ceneri attraverso la sepoltura di urne cinerarie, in materiale biodegradabile, all’interno di aree verdi da destinare alla piantumazione di alberi) nei cimiteri Maggiore e di Baggio; realizzazione di un nuovo edificio per colombari e cellette ossari/cinerari al cimitero Maggiore, in posizione simmetrica rispetto all’edificio Piramide. Nell’ottica di una valorizzazione degli interventi nei cimiteri, di favorire l’emergere di diverse soluzioni progettuali e di migliorare l’offerta qualitativa, il progetto del nuovo edificio potrà essere selezionato sulla base di concorso internazionale di progettazione; destinazione di alcuni spazi del cimitero Monumentale a sede di ricerca storico-archivistica, con sale espositive, accanto ai laboratori di restauro già presenti, al fine di promuovere il Monumentale come luogo di ricerca e divulgazione culturale per l’intera città. Valorizzazione degli spazi del Tempio Crematorio del Monumentale, oggi dismesso, da dedicare a sala espositiva con valenza museale.

 








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