Unicredit, Brembo, Anima Holding, Digital Bros e... Affari a Piazza Affari
"Affari a Piazza Affari", le cinque azioni milanesi che fanno impazzire il Mercato
"Affari a Piazza Affari", la rubrica realizzata in collaborazione tra Affaritaliani Milano e Websim Action con le cinque azioni milanesi che fanno impazzire il Mercato: Unicredit, Brembo, Anima Holding, Digital Bros e Tecnoinvestimenti.
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I cinque titoli “lombardi” della settimana
1) Il gruppo bancario milanese Unicredit da inizio anno guadagna il 28%. L’amministratore delegato Jean Pierre Mustier, in un'intervista al Corriere della Sera, ha confermato che l’istituto ha una posizione di capitale molto solida. Sul tema cruciale dello smaltimento dei crediti in sofferenza, il manager auspica che eventuali soggetti pubblici in arrivo sul mercato si muovano all'interno del mercato, per non provocare distorsioni. Ben più importante, per le banche italiane ed anche per Unicredit, è il primo via libera dell'Ecofin alla nascita di agenzia nazionali dedicate allo smaltimento degli NPL. Un importante ruolo riguardo la questione crediti deteriorati lo avrà anche la conversione in legge del decreto sul salvataggio delle Banche Venete.
2)L’azienda bergamasca produttrice di impianti frananti per veicoli, Brembo, ha chiuso il mese di giugno con una caduta delle quotazioni del 10%. Il risultato è il peggiore su base mensile dal gennaio 2016, anche se la performance da inizio 2017 è ancora robusta (+16%). L'indice Eurostoxx Auto, al contrario, è stato il miglior comparto in Europa. Brembo ha archiviato il primo trimestre 2017 con ricavi, margini e utile netto in crescita. Il fatturato è salito del 12,2%, a 632,6 milioni di euro. L'utile netto è aumentato del 12%, a 67,7 milioni. A fine marzo l'indebitamento finanziario netto era pari a 226,8 milioni, in peggioramento rispetto ai 195,7 milioni a fine 2016.
3) Anima Holding, l'operatore indipendente leader nell'industria del risparmio gestito, si porta sui massimi da gennaio 2016. Il Sole24Ore riporta elementi aggiuntivi sulle grandi manovre nel risparmio gestito: Banco BPM dovrebbe cedere ad Anima il 100% di Gestielle sgr al prezzo di 700 milioni di euro, 600 milioni di euro in contanti e 100 milioni in azioni. In contemporanea, o subito dopo, Banco BPM dovrebbe cedere la sua quota in Anima, pari al 14,3%, alla Cassa Depositi e Prestiti per il prezzo di 300 milioni di euro. Il passo successivo dovrebbe essere l'ingresso nel capitale di Anima di Poste italiane, attraverso un aumento di capitale che prevede il conferimento di Banco Posta Fondi.
4) Digital Bros, società leader nella distribuzione di videogiochi quotata in Piazza Affari, nei giorni scorsi è stata tra i migliori titoli di Piazza Affari. Psyonix e la controllata 505 Games, si sono accordate sulla risoluzione del contratto di distribuzione del videogioco Rocket League. Psyonix subentrerà ufficialmente nella gestione del canale distributivo delle copie fisiche di Rocket League, assumendosene tutte le responsabilità. 505 Games beneficerà delle vendite effettuate sino al 30 giugno 2017, oltre ad una significativa riduzione delle royalty dovute contrattualmente. L’impatto finanziario, derivante dall’operazione anticipa i profitti che il management si aspettava di generare nel futuro (clicca qui per l’analisi tecnica). La posizione finanziaria netta è positiva per 8,2 milioni di euro, in aumento per 4,7 milioni di euro al 30 giugno 2016. Il titolo è presente nel Portafoglio MID/SMALL CAPS raccomandato di Websim (clicca qui per l’articolo completo).
5) La società leader in Italia nei servizi di sicurezza digitale e di business information, Tecnoinvestimenti, è tra i titoli sotto i riflettori di questi giorni dopo avere reso noto l’esercizio delle prime opzioni sul 10% del capitale di Co.Mark S.p.A. Il corrispettivo è stato pari a 6,65 milioni di euro. La transazione non comporta nessun impatto sulla posizione finanziaria netta e nessuna modifica sul contributo economico di Co.Mark ai risultati consolidati di Tecnoinvestimenti. Ricordiamo che il gruppo ha pubblicato i risultati del primo trimestre 2017: fatturato di 40,9 milioni di euro, in crescita del 27,5%, grazie anche al consolidamento delle società acquisite nel corso del 2016: Co.Mark e Visura. Indebitamento finanziario netto in calo dai 71,2 milioni di fine 2016 a 68,1 milioni di euro.Tecnoinvestimenti è presente nel Portafoglio Mid/Small Caps di Websim (per tutti i dettagli clicca qui).
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