Milano
Università Cattolica, Delpini: "Parola va usata per guarire, non disprezzare"
All'inaugurazione dell'anno accademico, Delpini ricorda l'importanza della parola "bene supremo dell'umanità"
Università Cattolica, inaugurazione anno accademico 2019/2020 alla presenza dell'arcivescovo di Milano, Mario Delpini
Nel nostro tempo "bisogna percorrere un itinerario di guarigione della parola. La parola e' bene supremo dell'umanita', ma puo' ammalarsi, quando si usa per ferire, screditare, rovinare". Lo ha detto l'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, oggi durante la sua omelia in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico dell'Universita' Cattolica. Delpini ha poi fatto un parallelo con i farisei al tempo di Gesu': loro "erano specializzati in queste parole di disprezzo", ma "il Signore li rimprovera". Quindi, da parte dell'arcivescovo una raccomandazione a studenti e insegnanti dell'Ateneo, presenti questa mattina nella basilica di Sant'Ambrogio (negli antichi chiostri della quale si e' insediata la Cattolica): "Il nostro parlare e' costruttivo quando viene da un cuore sincero e da un autentico desiderio di bene, quando costruisce percorsi di scienza e di conoscenza. La parola guarisce quando la testimonianza e' limpida, modesta e franca e quando la conversazione e' uno scambio di doni e non soltanto un passatempo".