Milano

Università Statale Milano, inaugurato a Mind il nuovo anno accademico. VIDEO

Redazione

Si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico della Statale. Prima volta a Mind, svelata la prima pietra del Campus

Università Statale di Milano, inaugurato in Mind il nuovo anno accademico

Si è svolta nell’Auditorium di Palazzo Italia la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Statale di Milano. Prima della sua storia a Mind, l’inaugurazione è stata preceduta dalla cerimonia di svelamento della prima pietra del nuovo Campus, una lastra di marmo di Candoglia. Erano presenti, tra gli altri: il rettore Elio Franzini, la prorettrice Vicaria Mariapia Abbracchio, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alessandro Morelli, il consigliere del Ministro dell’Università e della Ricerca Onorevole Cristina Rossello, l’assessore all’Università, Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia Alessandro Fermi, il prefetto di Milano Renato Saccone, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il sindaco di Rho Andrea Orlandi, l'ad di Arexpo S.p.A. Igor De Biasio, il Direttore del MIT Senseable City Lab e autore della visione architettonica del Campus MIND Carlo Ratti, il presidente della Conferenza degli studenti dell’Università degli Studi di Milano Elia Montani.

Franzini: "Mind, l'edificazione di nuovi spazi come un fine irrinunciabile"

“Da sempre, chi si trovi a guidare le università, e che abbia a cuore il bene pubblico, l’interesse degli studenti, della ricerca, della didattica, della cura deve avere l’edificazione di nuovi spazi come un fine irrinunciabile”, ha detto il rettore Elio Franzini. Il Campus MIND è nato “dall’intuizione del mio predecessore Luca Vago e proseguirà con chi verrà dopo di me, godendo delle possibilità che visoni diverse possono offrire”, anche se, vuole sottolinearlo il Rettore, “pur essendovi dei nomi a guida, MIND, come città Studi o la magica ricostruzione della Ca’ Granda dopo i bombardamenti, non sono il frutto soltanto di quelle guide, ma il risultato di migliaia di donne e uomini che, qualsiasi funzione abbiano o abbiano avuto, hanno davvero costruito”. Poi, agli studenti e alle studentesse Franzini ha dedicato il cuore del suo discorso, richiamando la necessità di “donare loro un futuro che offra maggiori opportunità, sia abitative sia formative, perché, non lo si dimentichi, sono loro che rendono vivo il mondo, che generano un incessante valore”.

Morelli: "Campus entro il 2026 anche grazie ai 135 milioni dal Governo"

“La realizzazione di un grande campus a Milano entro il 2026 e una opportunità storica non solo per il capoluogo lombardo ma per l’intero Paese. Milano rappresenta già un punto di riferimento importante per migliaia di studenti e con questa struttura architettonica diventerà ancor più attrattiva per giovani talenti”. Lo dice il sottosegretario di stato Alessandro Morelli durante la cerimonia di posa della prima pietra del Campus Mind. Morelli, annunciando la volontà del governo, nei prossimi mesi, di cambiare la normativa del partenariato pubblico privato, cita l’Ateneo come “esempio virtuoso di ppp, costruito grazie anche al contributo del Governo di 135 milioni, a dimostrazione che quando c’è la volontà politica si realizzano grandi progetti”. “E ‘importante investire sull’università per dare ai nostri ragazzi una coscienza critica perché solo attraverso la grande cultura potranno diventare persone libere e capaci di distinguere il falso dalla verità”, conclude.

Statale, la scelta del marmo di Candoglia per la prima pietra del Campus Mind

Il marmo di Candoglia scelto per la cerimonia della prima pietra del Campus in MIND, elemento costitutivo del Duomo di Milano, concesso dalla Veneranda Fabbrica, rappresenta il dialogo ininterrotto dell'ateneo con Milano, ma sottolinea anche la perfetta continuità con la sua origine. Sempre di marmo di Candoglia era, difatti, la prima pietra di quella Città degli Studi che nel 1915, a Cascine Doppie, iniziava la storia di quella che dopo otto anni di attivismo di Mangiagalli sarebbe diventata l'Università degli Studi di Milano. Un quartiere che la Statale ha scelto di non abbandonare, nonostante lo spostamento in MIND della quasi totalità delle sue componenti scientifiche ma, al contrario, ha deciso di valorizzare, confermandone la vocazione universitaria con il recente avvio della realizzazione per il nuovo Campus umanistico.

I cento anni dell'Università Statale di Milano

Altro elemento simbolico, il 16 ottobre 1923 risale l'atto fondativo dell'Università Statale, esattamente cento anni oggi, e le due date sono incise nella lastra di Candoglia, che diverrà oggetto iconico del nuovo Campus. A compimento del suo centenario, dopo un lungo percorso, la Statale approda dunque a MIND, dove si svilupperà un Campus scientifico che la porterà nel futuro, ma in un quadro di crescita multipolare dell'ateneo che è un omaggio alla sua storia, oltre che una scelta di sviluppo rispettoso della sua vocazione multidisciplinare e del valore sociale e culturale dei suoi insediamenti sul territorio.







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