Milano, Piazzale Cadorna ha bisogno di una riqualificazione. Foto
Da blog.urbanfile.org
Piazzale Luigi Cadorna è una delle principali piazze di Milano, si trova sul lato meridionale del Castello e fa parte del disegno urbano del Foro Bonaparte di fine Ottocento. Qui si trova anche la stazione delle Ferrovie Nord Milano, oltre ad una delle stazioni di interscambio della metropolitana, facendo di questo luogo uno dei punti nevralgici del sistema del trasporto urbano milanese.
Naturalmente siamo in centro, a poche centinaia di metri dai più importanti monumenti della città quali il Castello, la basilica di Santa Maria delle Grazie e il Cenacolo, Sant’Ambrogio e San Maurizio, oltre ad essere a due passi dal Parco Sempione.
Inutile dire che questa piazza è solcata da migliaia di persone ogni giorno, turisti, impiegati frettolosi o persone in transito per andare a fare shopping.
Sistemata su progetto dell’architetto e designer Gae Aulenti e inaugurata nel 2000, la piazza andrebbe un po’ sistemata dopo 17 anni.
La gigantesca e coloratissima scultura l’Ago, il Filo e il Nodo, alta 18 metri in acciaio e vetroresina, inaugurata anch’essa nel 2000 e realizzata dall’artista svedese Claes Oldenburg insieme con la moglie Coosje van Bruggen è stata restaurata prima di Expo ed è trattata come un pilone stradale.
Ricoperta da adesivi (stickers) è segno di una scarsa attenzione per la pulizia e il decoro della città, come dimostrano anche le carte sparse a terra e i muri imbrattati ovunque.
Le tettoie delle uscite della metropolitana sono terribilmente sporche, ricoperte dallo strato di polvere ferruginosa dovuta allo sfregamento delle rotaie dei tram e dallo smog.
Ma un capitolo a parte andrebbe riservato allo stato delle fioriere collocate nel piazzale lungo le pensiline, dove solo due su cinque hanno le piante vive, mentre le altre sono seccate.
Persino quelle lungo via Marco Minghetti, la via che porta al Castello, ha una decina di fioriere per lato con piante secche e sicuramente bisognose di cure.
Per ultimo – e non è l’unico caso – le aiuole sono recintate da una rete installata con paletti di legno particolarmente antiestetica. Qui, fossimo a Londra, a Parigi o a Barcellona, troveremmo delle ringhiere in ferro battuto e non questa sistemazione che sembra arrangiata e provvisoria.
Purtroppo l'intervento di "riqualificazione" del piazzale e del palazzo della stazione progettato da Gae Aulenti non è mai piaciuto alla maggioranza dei cittadini, e anche a noi a causa della struttura della facciata, forse troppo pesante.
Per ultimo – e non è l’unico caso – le aiuole sono recintate da una rete istallata con paletti di legno particolarmente antiestetica. Qui, fossimo a Londra, a Parigi o a Barcellona, troveremmo delle ringhiere in ferro battuto e non questa sistemazione che sembra arrangiata e provvisoria.
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