UrbanFile: appunti per Milano
Starbucks, improvvisazioni e idee vere. Qualche spunto per il Cordusio. Urban
DA BLOG.URBANFILE.ORG
Qualche considerazione su Piazza Cordusio da blog.urbanfile.org

Come oramai è risaputo, la piazza ellittica del Cordusio presto subirà una riqualificazione, dopo che c'è stato il cambio di destinazione dei sette palazzi che vi si affacciano. Starbucks arriverà nel palazzo delle ex-Poste, il Waldorf Astoria dove c'erano gli uffici di Unicredit nel palazzo Broggi e così via; gli uffici si stanno trasferendo nelle nuove torri e in questa piazza che era stata creata a fine Ottocento per accogliere le maggiori società - statali e non - della finanza e delle assicurazioni nazionali vivrà dopo più di un secolo una seconda giovinezza.
In effetti il Cordusio non era famoso per essere un luogo attrattivo, sebbene avesse una serie di gradevoli edifici, alla fine da sempre è stato un luogo di transito, magari anche veloce per andare al Castello o al Duomo. Unico punto di passaggio per buona parte delle maggiori linee tranviarie di Milano, la piazza non è mai stata considerata una piazza per la sosta.
Un bel cambiamento avvenne con la pedonalizzazione e la riqualificazione durante il governo Formentini (1993-97) sia di via Dante che di Piazza Cordusio e Mercanti.
Noi da anni ribadiamo che ci sarebbe veramente bisogno di una riqualificazione per questa piazza eclettica che finora non è mai stata ripulita veramente. Nel corso del tempo si sono aggiunte cose, eliminate altre ma mai ben progettate o ben inserite, ma tutto buttato al caso, oltre alle solite auto parcheggiate sempre dove non dovrebbero.



Cosa andrebbe fatto per rendere finalmente bella questa piazza? Secondo noi basterebbe anche poco, sarebbe sufficiente togliere il superfluo e riordinare quello che c'è.

Anzitutto basterebbe eliminare e sostituire, ad esempio, con un'edicola più consona al contesto il catafalco/container che da almeno due decenni sta di fronte al palazzo delle Ex-Poste. Spostare il parcheggio di moto, motorini e biciclette (lasciandolo magari solo in via Cordusio). Che dire poi delle sedute, e delle fioriere che un tempo si trovavano lungo Corso Vittorio Emanuele e qui spostate dopo qualche anno, ma che si vede benissimo che non erano concepite per la piazza?




L'edicola container
Motorini e bici parcheggiate troppo a ridosso della piazza






Eliminare una volta per tutte quei terribili panettoni e il cartello stradale da autostrada.



Eliminare i vetri dalla pensilina dei tramvieri: se non si è in grado di mantenere pulite certe cose, è inutile metterle. Forse sarebbe meglio sostituirla con un rivestimento in rame o in metallo, meno " sporchevole" e più duraturo.



ELIMINARE E IMPEDIRE il parcheggio o la sosta dalla piazza, perché a qualsiasi ora del giorno si transiti dal Cordusio, ci sono sempre autovetture parcheggiate.





Le uscite della metropolitana: Quando negli anni Sessanta venne realizzata la stazione della metropolitana linea 1 sotto la piazza del Cordusio, secondo noi, non si considerò il contesto e perciò vennero aperte le scale d'accesso dove servivano, senza dare un senso a questi accessi. Così abbiamo l'uscita dietro il monumento al Parini completamente fuori asse e addossata alla statua. Per non parlare delle due uscite verso via Orefici dove la scala-mobile affianca la scalinata distanziandosi di un metro circa, ma neanche parallela.








I lampioni storici: Oggi rimangono solo 9 dei 17/18 lampioni che un tempo ornavano la piazza (chissà dove saranno gli altri? Basta guardare le vecchie immagini della piazza e contare quanti ce n'erano). Se li si osserva bene, quelli superstiti non sono omogenei: alcuni sono un po' argentati, altri un po' più scuri e variano a seconda del restauro che naturalmente non è mai avvenuto nello stesso periodo. Insomma, sarebbe bello uniformare anche questi graziosi lampioni, così rari a Milano.



Altro problema per la piazza è la presenza e il transito dei tram per il quali il Cordusio è un punto di passaggio cruciale e che difficilmente potrà avere una soluzione. Quindi secondo noi dovrà rimanere il passaggio, magari ben evidenziato e protetto meglio.


Come dicevamo, secondo noi la piazza andrebbe ripulita e con poche modifiche, guadagnerebbe già molto. Magari contemplando interventi pesanti, si potrebbero spostare le uscite della metropolitana. Ad esempio, spostare la scala mobile e aprirla in modo simmetrico davanti al palazzo delle Assicurazioni Generali, con un disegno più studiato e monumentale, chiudendo l'apertura attuale. Altro intervento che secondo noi si potrebbe fare è quello di avanzare di pochi metri l'uscita sotto il monumento in modo da distanziarla e da centrarla con la statua. Magari creare un'aiuola, come era un tempo, tra il monumento a Parini e l'uscita della metro stessa.
Altra modifica all'attuale sistemazione, sarebbe magari quella di allargare i marciapiedi sino a lambire le rotaie che naturalmente dovranno rimanere.
Inserire delle edicole in stile (sarebbe bello ricreare proprio lo stile d'epoca o imitarlo il più possibile) per i giornali, i souvenir e il fioraio. Naturalmente come abbiamo detto più in alto, ripulire e evitare la sosta di motorini e autovetture.
Come s'è visto da queste piccole considerazioni, secondo noi a questa piazza, tutto sommato, basterebbero pochi accorgimenti per essere migliorata.
Alcuni vorrebbero che venisse abbellita con delle piante, anche se secondo noi la piazza venne concepita monumentale e senza alberi anche per godere delle belle architetture, pertanto non riteniamo importante la presenza di alberi (per giunta sotto c'è una stazione della metro che impedirebbe la piantumazione di alberi alti), magari qualche fioriera con seduta per i passanti.
Nella piantina che segue abbiamo segnato alcune cose che secondo noi potrebbero e dovrebbero essere cambiate e migliorate.

Ed ecco un'idea di come potrebbe esser trasformata Piazza Cordusio... con un prima e dopo, la parte centrale, pedonalizzata sino ai binari del tram e l'uscita della metro dietro il monumento a Parini spostata di qualche metro e ricomposta la vecchia aiuola.



