Milano
Urbanistica: architetti, ingegneri e geometri presentano ricorsi al Tar contro la chiusura degli uffici a Milano
I ricorsi al Tar contro la scelta del Comune di Milano di interrompere il servizio di ricevimenti dei dipendenti a seguito delle inchieste sull'urbanistica
Urbanistica: architetti, ingegneri e geometri presentano ricorsi al Tar contro la chiusura degli uffici a Milano
L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, l’Ordine degli Ingegneri e il Collegio Geometri e Geometri laureati della Provincia di Milano annunciano la presentazione dei ricorsi al TAR contro la disposizione di servizio n. 9/2024 del Comune di Milano, che lo scorso 12 novembre 2024 ha decretato l’interruzione del servizio di appuntamenti e ricevimenti da parte dei dipendenti comunali, la sostanziale interruzione di ogni attività istruttoria e decisionale degli uffici e delle direzioni preposte ai procedimenti urbanistico-edilizi, rendendo inoltre impossibile la quantificazione dei valori di monetizzazione delle dotazioni di aree per servizi.
"La disposizione di servizio - recita la nota - ha interrotto l’attività di dialogo con i progettisti, facendo salvi gli appuntamenti già fissati, creando un danno a quei progetti che ancora devono essere istruiti e approvati". Secondo gli ordini, diversi sarebbero gli elementi di illegittimità. Il nodo principale è che i privati e i professionisti tecnici incaricati si trovano oggi preclusa l’unica possibilità ammessa dalla legge per poter interagire con l’amministrazione che deve istruire e decidere sulle pratiche edilizie.
"La sospensione delle attività dello Sportello unico per l’edilizia degli appuntamenti e dei rapporti fra amministrazione e tecnici sta comportando un rallentamento dei procedimenti, ed i progettisti non sono messi nelle condizioni di poter apportare quelle modifiche e integrazioni (minime o più importanti) necessarie per adeguarsi alle richieste degli istruttori. Il risultato di questa situazione sarà gravissimo, poiché, tra le altre cose, porterà diversi progetti a subire le misure di salvaguardia che presto (entro i prossimi mesi) dovranno entrare in vigore a seguito dell’adozione della revisione del PGT", recita ancora la nota.
Aldini (Architetti Milano): "Ricorso al Tar atto indispensabile"
"Il ricorso al TAR è un atto indispensabile da parte degli Ordini professionali», dichiara Federico Aldini, presidente dell’Ordine degli Architetti di Milano, «a causa delle numerosissime e pressanti richieste e lamentele rivolte da parte degli iscritti in seguito all’emanazione della disposizione di servizio. Il ricorso ha lo scopo di tutelare l’interesse istituzionale comune ai progettisti e ai tecnici, contro un atto altamente lesivo per la professione. Per questo è fondamentale chiarire che l’obiettivo è quello di garantire agli iscritti all’Ordine professionale una tutela concreta ed unitaria".
Penati (Ingegneri Milano): "Inaccettabile impedire il dialogo"
"Impedire il dialogo tra privati, professionisti e tecnici comunali è inaccettabile", dichiara Carlotta Penati, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Milano, «specialmente in un contesto di incertezza normativa riconosciuta dallo stesso Comune. Un confronto costante è imprescindibile per risolvere tempestivamente eventuali difficoltà interpretative. Adottare un approccio basato sulla chiusura, anziché sul confronto, non fa che aggravare ulteriormente il sistema pubblico, già in affanno: si rischia un aumento dei procedimenti contestati, un rallentamento di quelli in corso e una crescita del contenzioso legale, con ripercussioni a catena sull’intera macchina amministrativa. Alla vigilia dell’entrata in vigore della variante generale al PGT, un simile blocco rischia di creare problematiche insostenibili sia per i privati sia per la stessa amministrazione, che finisce per danneggiare sé stessa".
Cremoli (Geometri Milano): "La decisione del Comune viola principi fondamentali"
"La decisione del Comune di Milano viola principi fondamentali quali buon andamento, imparzialità, efficacia e trasparenza dell’azione amministrativa, negando la collaborazione e la buona fede che devono caratterizzare i rapporti tra cittadino e Pubblica Amministrazione anche tramite l’interlocuzione con i professionisti incaricati», dichiara Cristiano Cremoli, Presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati della provincia di Milano. "Vietare l’accesso allo sportello rappresenta una chiusura inaccettabile verso le legittime esigenze di dialogo e partecipazione della cittadinanza, compromettendo la fiducia e il confronto necessario per un’amministrazione equa e partecipata".
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