Milano

Inchiesta Park Towers: risarcimenti per acquirenti già inseriti nei rogiti e danno erariale di oltre 300mila euro

redazione ​​​

La Corte dei Conti notifica l'invito a fornire deduzioni a tre dirigenti di Palazzo Marino: nella pratica Park Towers l'impresa sarebbe stata favorita a danno del Comune

Inchiesta Park Towers: risarcimenti per acquirenti già inseriti nei rogiti e danno erariale di oltre 300mila euro

Uno 'scudo' da 1,8 milioni di euro contro le inchieste della Procura di Milano con risarcimenti già inseriti nei rogiti. È quanto emerge in uno degli atti di compravendita delle  Park Towers di via Crescenzago 105, i due grattacieli di 81 e 59 metri della Bluestone Crescenzago srl di Andrea Bezziccheri, finite sotto i fari della guardia di finanza di Milano nell'inchiesta, già conclusa e con 6 indagati fra costruttori, architetti e funzionari del Comune di Milano, per abusi edilizi e lottizzazione abusiva e che oggi ha portato anche alla contestazione della Corte dei Conti di un danno erariale da 300mila euro. Come riferisce Francesco Floris per La Presse, nell'atto di compravendita degli appartamenti in zona Parco Lambro - stipulato davanti al notaio Dario Cortucci e in possesso di LaPresse - si legge che la holding immobiliare, al centro di due diversi fascicoli (Crescenzago e Piazza Aspromonte) "si obbliga" a tutelare chi acquista gli appartamenti da "ogni sanzione, spesa, adempimento, danno, onere (anche non economico)" che "derivi" da eventuali "provvedimenti giudiziari" connessi ai procedimenti avviati dalla Procura di Milano o "altri enti/organi".

La clausola di protezione per gli acquirenti

Il rogito dell'appartamento (120 metri quadrati con ingresso, soggiorno con cucina a vista, disimpegno, camera, bagno e balcone venduto per circa 450mila euro) prevede infatti una "clausola" a tutela degli acquirenti: un "fondo vincolato" aperto presso una banca e intestato al notaio, per una capienza da 1,8 milioni di euro. Soldi da utilizzare "esclusivamente" per risolvere tutte le "pendenze civili, penali e/o amministrative che dovessero insorgere" in una data successiva al rogito, a causa della tempesta giudiziaria che ha sconvolto l'urbanistica di Milano. Alla data del rogito in questione, stipulato questa estate, sono stati accantonati 300mila euro che verranno integrati con il "5%" del prezzo di "ogni atto di compravendita delle unità immobiliari del complesso immobiliare". Le somme saranno svincolate a favore dei costruttori solo in due situazioni: se dovesse intervenire nei prossimi mesi un "provvedimento legislativo" in grado di eliminare i "rischi" oppure alla "conclusione con definizione positiva" delle inchieste della Procura. Bluestone fa scrivere che, a ogni modo se il "fondo non dovesse risultare sufficiente a coprire le eventuali sanzioni, spese, danni, oneri" si impegna "a versare le ulteriori somme" che saranno "necessarie".  

Park Towers: per la Corte dei Conti il Comune non ha incassato 300mila euro

La Corte dei Conti ha notificato l'invito a fornire deduzioni a tre dipendenti di Palazzo Marino, per un danno erariale di oltre 300mila euro in seguito agli esiti dell'indagine coordinata dalla Procura e condotta dalla Gdf sulle Park Towers di via Crescenzago. Lo riferisce Ansa. Ai dirigenti sarebbe imputata la "colpa grave" di aver concesso forti sconti sugli oneri di urbanizzazione e sul contributo di costruzione all'impresa. Una notifica che giunge sulla scia della richiesta di rinvio a giudizio avanzata dai pm milanesi per lottizzazione abusiva, abuso edilizio e abuso d'ufficio a carico di sei persone, tra cui un dirigente, un responsabile e un tecnico dello Sportello unico dell'edilizia del Comune.

 

 

 

 

 








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