Milano

Vaccini anti influenza: salta la fornitura, tra offerte non valide e ritardi

Nelle prime gare è stato il prezzo a far sì che Regione non si aggiudicasse le dosi, poi sono intervenuti il fattore tempo e scarsa disponibilità

Vaccini anti influenza: salta la fornitura, tra offerte non valide e ritardi

Oltre un milione di vaccini contro l’influenza, che avrebbero dovuto arrivare in Lombardia, non arriveranno. L’ultima gara della Regione non è stata aggiudicata. E' quanto emerge da un documento di Aria, l’Azienda regionale per l’innovazione e gli acquisti, che il 30 settembre scrive: «L’unica offerta pervenuta è risultata inappropriata in quanto rispetto alle prescrizioni del disciplinare non prevedeva un unico prezzo di offerta e contemplava consegne di fornitura in data successiva al 21 novembre 2020 posto come termine massimo di consegna». A riportarlo è il Corriere.it. In sostanza, non c’è nessuno in questo momento sul mercato in grado di offrire quel che serve in tempi compatibili con la campagna antinfluenzale in partenza proprio in ottobre. L’unica azienda a partecipare - riporta Corriere.it - è la Life’On che offre i vaccini al prezzo di 22 milioni e 687 mila euro (7,6 milioni in più rispetto al bando) e che non riuscirebbe a fornire le dosi richieste prima di 80-90 giorni.

"La gara appena saltata viene indetta il 7 settembre. Richiesta: 1,5 milioni di dosi, al prezzo di 10 euro l’una, per un totale di 15 milioni di euro. L’11 settembre Aria rettifica la procedura per renderla più appetibile, ammettendo il pagamento anticipato dei 15 milioni, cosa che non avviene praticamente mai. Da considerare anche i 10 euro a dose messi sul tavolo: sono il doppio rispetto a quanto offerto nelle prime gare. Neppure così, però, Regione Lombardia porta a casa il risultato. È il segno che ormai le disponibilità del mercato sono andate ad esaurirsi. Del resto, questa è la nona gara indetta da Aria: tre non sono aggiudicate, una viene sospesa, una va deserta. Con le quattro andate a buon fine, la Lombardia è riuscita a ottenere un milione e 868 mila vaccini per adulti e 430 mila per bambini. Solo gli over 60 che dovrebbero vaccinarsi sono quasi 2,2 milioni (il 75% del totale). Più ci sono tutte le altre categorie a rischio e chi spera di acquistare il vaccino in farmacia", si legge nell'articolo del Corriere.it.







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