Milano

Vaccini antinfluenzali in Lombardia: verifiche su bandi della Regione

L'iniziativa è stata decisa dopo la pubblicazione di articoli di stampa che avevano puntato l'accento sul ritardo negli acquisti dei vaccini da parte di Regione

Vaccini antinfluenzali in Lombardia: verifiche su bandi della Regione

La procura di Milano sta analizzando i dieci bandi di Regione Lombardia sui vaccini antinfluenzali, bandi su cui venerdì scorso è stata aperta un'indagine conoscitiva, senza indagati né titoli di reato. Il fascicolo, non ancora assegnato a un pm, è coordinato dall'aggiunto Maurizio Romanelli, che si occupa di reati contro la pubblica amministrazione.  L'indagine si focalizza sul ritardo negli acquisti, oltre che sul numero esiguo di dosi antinfluenzali, da parte della Regione guidata da Attilio Fontana. In particolare l'inchiesta è stata aperta "su fonti aperte", ossia nasce dalla verifica di alcune notizie di stampa e sullo studio che bandi che sono pubblici. "Prematura", al momento, l'ipotesi che nel fascicolo possa finire il capitolo riguardante la cinese Life'On, che dovrebbe fornire 100mila dosi, ma risulterebbe priva della certificazione Aifa e quindi non potra' vendere i suoi vaccini ne' in Lombardia, ne' in nessun'altra regione italiana.

Sono stati acquisiti i diversi bandi di gara. In particolare, nell'indagine si vuole mettere a fuoco come mai, dopo che una serie di gare sono andate a vuoto, Regione Lombardia, tramite Aria spa, la centrale acquisti, al posto dei previsti 1,5 milioni di vaccini a 15 milioni, e' riuscita ad acquistare 500 mila vaccini per 11,6 milioni di euro, un prezzo molto piu' alto rispetto a quello di mercato, fino a 5 volte superiore. 

 







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