Milano
Vaiolo delle scimmie, da oggi prenotazioni per il vaccino in Lombardia
Il Ministero della Salute ha inizialmente messo a disposizione 2mila dosi per regione. Lombardia: già quasi esauriti i 2mila slot disponibili
Vaiolo delle scimmie, da oggi prenotazioni per il vaccino in Lombardia
Da oggi, mercoledì 10 agosto, è possibile prenotarsi, a partire dalle 12, sul portale regionale per la vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie (https://prenotasalute.regione.lombardia.it). Lo comunica la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia in una nota a seguito della riunione tenutasi lunedì dall'Unità di coordinamento per la gestione dell'epidemia di 'Monkeypox'.
Vaiolo delle scimmie, in Lombardia già quasi finiti i posti disponibili per la vaccinazione
Alle ore 17.30 di oggi sul portale regionale, hanno prenotato il vaccino contro il vaiolo delle scimmie 1.421 cittadini. Entro sera saranno già state somministrate 80 dosi negli ospedali Sacco, Policlinico, San Raffaele e Santi Paolo e Carlo di Milano. In vista dell'esaurimento delle prime 2.000 dosi inviate dal Ministero della Salute, la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia ha già chiesto ulteriori forniture di vaccini. "Considerata l'elevata adesione alla prenotazione - sottolinea la vicepresidente ed assessore al Welfare Letizia Moratti- ho dato disposizione alla Direzione Generale di attivarsi subito per richiedere la fornitura di ulteriori dosi di vaccino al Ministero della Salute. La raccolta delle prenotazioni proseguirà oltre le 2.000 dosi attualmente disponibili, formando una eventuale lista di attesa che sarà smaltita non appena Regione Lombardia verrà rifornita. Anche in questa occasione il forte senso civico dei cittadini lombardi si è confermato encomiabile".
Vaiolo delle scimmie: vaccini nei centri per la prevenzione delle Infezioni Sessualmente Trasmesse
I vaccini verranno somministrati dai 'Centri per la prevenzione delle Infezioni Sessualmente Trasmesse' (centri IST/MTS) delle ASST/IRCCS lombarde e le prime dosi di vaccino 'Jynneos' saranno erogate a persone diverse. Successivamente ARIA (l'Azienda Regionale per l'Innovazione e gli Acquisti) attiverà un sistema di raccolta di prenotazione in previsione dell'arrivo di ulteriori vaccini. Le dosi messe a disposizione dal Ministero della Salute sono 2.000 e il criterio di ripartizione sul territorio regionale segue l'andamento dell'epidemia con il 70% dei casi residenti a Milano. Prima della vaccinazione un medico effettuerà l'anamnesi per verificare la presenza di controindicazioni e la rispondenza ai requisiti definiti dal Ministero della Salute per la vaccinazione, in base alle dichiarazioni del soggetto.
Vaiolo delle scimmie: a chi è rivolto il vaccino
L'offerta è infatti indirizzata al personale di laboratorio con possibile esposizione diretta al virus e a persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM) e che hanno avuto comportamenti sessuali a rischio: storia recente con più partner sessuali; partecipazione a eventi di sesso di gruppo, partecipazione a incontri sessuali in locali, club, cruising, saune; recente infezione sessualmente trasmessa (almeno un episodio nell'ultimo anno) abitudine alla pratica di associare gli atti sessuali al consumo di droghe chimiche (Chemsex). Avere già ricevuto una vaccinazione di vaiolo è condizione di esclusione. Indicativamente sono da accettare solo vaccinandi con meno di 45 anni.
MonkeyPox, Moratti: "Grazie alle associazioni coinvolte nell'unità di coordinamento
"Oltre all'azione di profilassi - ha commentato la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti - attraverso la vaccinazione che partirà con le prime 2.000 dosi, per controllare la diffusione dei contagi sarà importante l'azione di informazione su eventuali comportamenti a rischio e le precauzioni da prendere a livello individuale". "Per questo - conclude la vicepresidente - ringrazio le associazioni del terzo settore coinvolte nell'Unità di coordinamento che mettono a disposizione in questo campo un importante bagaglio di esperienza. Un grazie anche alla rete di prevenzione delle malattie infettive della Lombardia che si è prontamente attivata per monitorare la diffusione del vaiolo delle scimmie, anche isolando e sequenziando il virus, e che adesso gestisce la fase operativa della vaccinazione".