Milano
Valentina Di Mattei nuovo presidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia (Opl)
Si è insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia. Davide Baventore riconfermato Vicepresidente
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Valentina Di Mattei nuovo presidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia (Opl)
Ieri sera, presso la Casa della Psicologia in Piazza Castello 2 a Milano, si è tenuta la riunione di insediamento del nuovo Consiglio dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia. Dopo un’introduzione del Presidente uscente, Laura Parolin, si è proceduto all’elezione e alla nomina delle cariche. Valentina Di Mattei è stata eletta nuovo Presidente, Davide Baventore è stato riconfermato Vicepresidente. Il nuovo Segretario è Simona Silvestro e il nuovo Tesoriere Marzia Targhettini.
Valentina Di Mattei è Professore associato presso Università Vita-Salute San Raffaele e specialista in Psicologia Clinica, Valentina Di Mattei è Responsabile del Servizio di Psicologia Clinica della Salute dell’IRCCS Ospedale San Raffaele. Nel 2013 ha fondato Salute allo Specchio ETS, un’organizzazione no profit dedicata allo sviluppo di programmi di umanizzazione delle cure in medicina, di cui è Presidente.
"Assumere questo incarico è un onore e una responsabilità. La nostra professione ha fatto significativi passi avanti negli ultimi anni, ma le sfide future sono ancora più grandi. La straordinaria partecipazione alle elezioni dimostra la volontà di essere protagonisti del cambiamento. Ora dobbiamo trasformare questa energia in azioni concrete per un Ordine più forte e vicino alla comunità", ha dichiarato il nuovo Presidente Valentina Di Mattei.
Durante le elezioni di rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia è stato raggiunto un esito sorprendente dovuto al considerevole numero dei votanti, risultato essere più che raddoppiato. Infatti, su quasi 25mila iscritti hanno votato oltre 10mila per un totale di n.10236 elettori. Tale traguardo è stato possibile soprattutto grazie alla modalità di voto per via telematica. Infatti, sono stati 10208 i voti telematici a fronte di solo 28 voti elettronici presso il seggio. Si è trattato di un fortissimo segnale di partecipazione da parte della categoria.