Milano

Varese identificata variante rarissima. Viggiù si candida a essere Covid free

Preoccupa la nuova rarissima variante identificata, mentre a Viggiù l'80% degli abitanti ha avuto la prima dose di vaccino e si candida a diventare Covid free

Varese identificata variante rarissima, mentre Viggiù diventa Covid free

Una 'rarissima' variante descritta in un solo altro caso al mondo e' stata identificata nel Laboratorio di Microbiologia dell'ASST Sette Laghi, l'ex azienda ospedaliera di Varese. Nel Laboratorio di Microbiologia guidato da Fabrizio Maggi, in uno dei tamponi analizzati e' stato osservato che "il sequenziamento dell'intera proteina spike - si legge in una nota -, quella parte del Sars CoV-2 che prende contatto con le cellule da invadere, ha rivelato una struttura molecolare unica, diversa da tutte le altre". Maggi, che e' anche titolare della cattedra di Microbiologia dell'Universita' dell'Insubria, e la sua equipe hanno formulato un'ipotesi, che e' stata poi confermata dai colleghi del San Raffaele di Milano. Quella identificata nel Laboratorio dell'ASST Sette Laghi e' una variante del virus riscontrata solo un'altra volta nel mondo, in Thailandia, isolata in un viaggiatore di ritorno dall'Egitto.

"L'identificazione di questa variante e' il risultato della collaborazione con i colleghi del San Raffaele, e in particolare con Massimo Clementi e Nicasio Mancini. Ma e' anche il punto di partenza per nuovi studi e approfondimenti - spiega Maggi - In particolare, ora che l'intero genoma di questa variante del virus e' stato ricostruito, potremmo capirne il significato biologico con studi in vitro e dimostrarne l'eventuale impatto clinico ed epidemiologico sulla popolazione". Se, da un lato infatti, la struttura molecolare di questa variante non sembra presentare caratteristiche che potrebbero ridurre l'efficacia dei vaccini, dall'altro mostra mutazioni genetiche tutte da studiare. Altrettanto interessante sara' ricostruire il percorso di questa variante, riscontrata in una paziente ricoverata all'Ospedale di Circolo. "Ogni paziente per il quale vi e' il sospetto o la certezza che sia portatore di una variante nuova potenzialmente piu' diffusiva o aggressiva del virus - spiega il Direttore Sanitario dell'ASST Sette Laghi, Lorenzo Maffioli - viene immediatamente isolato anche da tutti gli altri pazienti covid". "Ancora una volta la Lombardia ha dato dimostrazione dell'eccellenza delle proprie strutture, in questo caso con l'ASST Sette Laghi e l'Universita' dell'Insubria e l'Ospedale San Raffaele di Milano - osserva la Vicepresidente e Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti - Il lavoro svolto e di cui oggi ci e' stata data notizia evidenzia ancora una volta l'alta professionalita' di chi si e' adoperato in questa ricerca con risultati rilevanti non solo a livello regionale, non solo a livello nazionale, ma addirittura di portata internazionale con il sequenziamento dell'intera proteina spike e le implicazioni conseguenti sia riguardo le varianti, sia riguardo i vaccini. L'informazione scientifica di cui siamo stati relazionati sembra infatti darci indicazioni confortanti riguardo l'efficacia dei vaccini anche in questi casi".

Viggiù (VA) si candida ad essere il primo paese Covid-free grazie a una vaccinazione di massa

Con la vaccinazione di massa della scorsa settimana che ha coinvolto quasi tutti gli abitanti maggiorenni, mentre gia' si predispone il piano per la seconda dose, Viggiu', in provincia di Varese, si candida ad essere uno dei primi paesi 'covid free' in Italia. "Ovviamente dobbiamo mantenere tutte le precauzioni, non possiamo tralasciare le attenzioni fin qui seguite - ha detto il sindaco Emanuela Quintiglio - Ma sono fiduciosa, non solo siamo diventati un modello nazionale per il piano vaccinale, ma se prosegue cosi' mi sento di aggiungere che per l'estate qui saremo tranquilli, e invito chi cerca un posto di villeggiatura a venirci a visitare". La vaccinazione di massa, preceduta da uno screening collettivo, e' stata decisa dopo che nel paese si erano registrati vari focolai di infezione. "Se contiamo il personale sanitario e altre categorie che erano gia' state vaccinate in precedenza. Possiamo concludere che l'80% degli abitanti ha avuto la prima dose di vaccino: non possiamo che essere piu' che soddisfatti'', ha spiegato il sindaco.








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