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Varese, operato figlio Maja: stabile ma grave

Varese, operato figlio Maja: stabile ma grave

E' stato operato Nicolò Maja, 23 anni, figlio di Alessandro Maja che ieri ha ucciso a Samarate, nel Varesotto, la moglie Stefania Pivetta e la figlia Giulia. Il giovane è ora ricoverato in prognosi riservata in rianimazione all'ospedale di Varese: da quanto si apprende, al momento la situazione appare stabile nonostante la gravità.

Domattina l'interrogatorio di garanzia di Alessandro Maja

Si volgera' domattina davanti al gip di Busto Arsizio l'interrogatorio di garanzia di Alessandro Maja, in carcere a Monza per avere ucciso moglie Stefania Pivetta, la figlia Giulia di 16 anni e per il tentato omicidio del figlio Nicolo', nella loro abitazione di Samarate (Varese). Maja e' difeso dagli avvocati Enrico Milani e Sabrina Lamera. (A quanto si apprende, l'uomo avrebbe intenzione di parlare e non avvalersi della facolta' di non rispondere. 

La strage dell'architetto Alessandro Giovanni Maja

La strage di Varese si è consumata alle quattro di notte di martedì scorso, quando l'architetto Alessandro Giovanni Maja ha disposto sul tavolo le armi casalinghe della pianificata carneficina e uscita di scena: un cacciavite, un martello, un trapano e un coltello. Così ha ucciso moglie e figlia e ferito gravemente il primogenito.

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