Via Adriano, incendio doloso. Opposizioni all'attacco: "Comune immobile" - Affaritaliani.it

Milano

Via Adriano, incendio doloso. Opposizioni all'attacco: "Comune immobile"

Incendio di natura dolosa nel palazzo abbandonato di via Adriano. Le opposizioni puntano l'indice contro l'Amministrazione: "Situazione indecente"

Incendio di probabile origine dolosa nello stabile abbandonato tra via Adriano e via Mulas. Le fiamme sono divampate nella giornata di domenica, non ci sono feriti ma i vigili del fuoco hanno individuato almeno due distinti focolai. Trovati anche petardi, con i quali potrebbe essere stato appiccato il fuoco. L'edificio è dimora di sbandati e senza tetto e appena un mese fa è stato teatro di uno stupro. Domate le fiamme, sul campo restano dunque tutte le criticità e le polemiche legate a quest'area.

ROZZA: "CONTROLLI E SGOMBERI PERIODICI" - "I diversi inneschi trovati nell'edificio abbandonato di via Adriano fanno supporre la natura dolosa dell'incendio. La cosa desta estrema preoccupazione: non vorrei che ci fosse la volontà di qualcuno di creare allarmismi atti a forzare l'azione del Comune in quell'area". Così ha commentato in una nota Carmela Rozza, assessore alla Sicurezza del Comune. "Il controllo dello stabile è continuo e gli sgomberi periodici. La Polizia locale vigila su quel palazzo come su molti altri abbandonati in città. Il fatto che qualcuno abbia voluto, con un'azione delittuosa e organizzata, attirare l'attenzione su quell'edificio abbandonato e che il palazzo stesso sia oggetto di fallimento ancora non risolto, fa sorgere molti dubbi. Invito i consiglieri che accusano il Comune a rivolgersi al giudice fallimentare, come sta facendo l'amministrazione, affinché risolva al più presto la situazione di stallo, procedendo con l'assegnazione dell'immobile".

PISCINA (LEGA): "CHIEDIAMO L'INTERVENTO DEL PREFETTO" -  Tra chi punta l'indice contro l'amministrazione, il leghista Samuele Piscina, presidente del municipio 2: "Nonostante lo stupro avvenuto meno di un mese fa all’interno della ex RSA del Quartiere Adriano, nessun intervento concreto di messa in sicurezza è stato portato avanti. Proprio 2 giorni fa una maestra è stata aggredita presso il vicino asilo di via De Curtis e oggi (domenica, ndr) sono scoppiati diversi focolai all’interno dell’edificio di via Mulas. Già nello scorso mandato avevamo chiesto più volte la messa in sicurezza dello stabile senza mai ottenere un riscontro concreto. Tale richiesta è stata ripetuta il 29 Luglio, durante la Giunta Comunale che si è svolta presso la vecchia sede del Municipio di Crescenzago, e successivamente allo stupro, avvenuto durante il mese di agosto, da parte sia del Municipio 2 che dei consiglieri comunali. Purtroppo però la struttura giace ancora oggi in preda ad abusivi e delinquenti. Il Comune e il Prefetto non possono più assistere a questi atti senza muovere un dito. Per questo motivo il Municipio 2 chiede al Prefetto di Milano che venga convocato con urgenza il Comitato provinciale per la pubblica sicurezza al fine di trattare il tema della sicurezza nel Quartiere Adriano e in particolare delle occupazioni nella ex RSA”.

SARDONE (FI): "INDECENTE, COMUNE RESPONSABILE" - "Questo edificio - è la nota del consigliere comunale di Forza Italia Silvia Sardone - è occupato da sbandati e delinquenti da anni e meno di un mese fa c'è stato uno stupro. Chiunque può entrare senza alcun problema. Il Comune nulla ha fatto per mettere in sicurezza l'area. Una situazione vergognosa di cui il Comune è responsabile! Indecente".








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