Milano
"Via la Tari per locali e negozi". Lega: "Sala agisca con forza”
Secondo i consiglieri leghisti Verri e Giani il sindaco deve intervenire a difesa negozi, bar e locali della movida milanese eliminando la Tari
"Via la Tari per locali e negozi". Lega: "Sala agisca con forza”
“Qua si rischia di ammazzare il commercio, le decisioni del Governo sono una bomba atomica e da Palazzo Marino ci aspettiamo un intervento forte, oltre che una presa di posizione forte a difesa di negozi, bar e locali della movida milanese”. Così Alessandro Verri, consigliere del Municipio 4 e Coordinatore regionale della Lega Giovani Lombardia e Francesco Giani, consigliere del Municipio 7 e Coordinatore della Lega Giovani Milano. “Occorre che il Comune esoneri dal pagamento della Tari, almeno per il 2020, le attività commerciali più piccole, che sono poi quelle che rischiano di più in questa fase. Vorrei ricordare infatti che la gestione della raccolta rifiuti è in capo ad AMSA, che appartiene al Gruppo A2A, da cui il Comune di Milano incasserà dividendi per 60 milioni di euro”.
“Palazzo Marino – proseguono Verri e Giani – non può limitarsi a tiepide dichiarazioni di solidarietà, di cui i commercianti non se ne fanno un bel nulla. Se davvero il sindaco Sala ha a cuore i negozi e i locali di Milano deve prendere decisioni forti, anche se andranno a incidere sul bilancio del Comune. E invece l’Amministrazione, come denunciato da più parti, continua a far pagare la Tari anche ai negozi chiusi, che ovviamente non producono rifiuti. Una vergogna e un insulto verso chi rischia di non riaprire mai più”.
“Facciamo nostro inoltre l’appello del Comitato spontaneo dei Pubblici Esercizi di Milano – concludono Verri e Giani – contro Covid-19, che con una lettera diretta al Sindaco ha posto richieste chiare fra cui: la sanificazione dei locali con metodologie smart, il servizio al banco con numero chiuso, ampliamento o creazione di aree a canone Cosap zero e modalità intelligenti di accesso ai locali”.
Fase 2: Comune Milano vicino a bar e ristoranti su riapertura
"Siamo vicini alle istanze e alle preoccupazioni espresse questa mattina dai titolari di bar, ristoranti e pubblici esercizi che hanno simbolicamente consegnato le chiavi delle loro attivita' all'Amministrazione affinche' sensibilizzi il Governo alle problematiche e alle difficolta' che sta vivendo uno dei settori strategici per l'economia della citta' e del Paese". Cosi l'assessora alle Politiche per il Lavoro, Attivita' produttive e Commercio, Cristina Tajani, che ha incontrato a Palazzo Marino una delegazione dei ristoratori milanesi. "Come Amministrazione - prosegue Tajani - stiamo gia' mettendo in campo tutti gli strumenti di nostra competenza per sostenere la ripartenza di questo settore: dall'abbattimento dei canoni occupazione suolo per chi mettera' tavolini e sedute all'esterno delle proprie attivita' sino alla dilazione di Tari e altre imposte comunali. Le chiavi dovrebbero essere prese in consegna dal Governo e dalla Regione che attraverso i loro provvedimenti possono garantire una piu' veloce riapertura delle attivita'".