Milano
Romeo segretario della Lega Lombarda: "Se non parliamo del Nord, qui non prendiamo più voti". VIDEO
Massimiliamo Romeo succede al coordinatore lombardo Cecchetti: "Giusto chiudere la stagione dei nominati". Salvini: "Possa tu costruire una squadra compatta"
Romeo segretario della Lega Lombarda: "Se non parliamo del Nord, qui non prendiamo più voti"
Massimiliano Romeo e' stato eletto per acclamazione segretario della Lega Lombarda. Il congresso si è svolto domenica 15 dicembre al Milano all'Hotel Sheraton di Milano, alla presenza del leader della Lega, Matteo Salvini. Romeo succede al coordinatore lombardo, Fabrizio Cecchetti.
Romeo a Salvini: "Se non parliamo più del nord..."
"Matteo, sai che sono sempre stato leale con te, se non parliamo piu' del nord, al nord i voti non li prendiamo piu'". Lo ha detto Romeo, nel corso del suo intervento al congresso, rivolgendosi direttamente al leader del partito Matteo Salvini. Appena Romeo ha pronunciato questa frase in sala e' scattato un lungo applauso. "E' giusto che si chiuda una volta per tutte la stagione dei nominati e dei commissariamenti, che deve essere l'eccezione e non la regola".
"Nell'immaginario collettivo la destra sara' sempre rappresentata dalla Meloni. E' inspiegabile questo continuo cercare un posizionamento politico nuovo e dimenticarci di coltivare il nostro spazio politico. La Lega rappresenta il movimento del territorio agli occhi dei cittadini, noi i voti li prendevamo dappertutto. Questa deve essere l'idea: riprendiamoci la nostra identita', la vera identita', poi possiamo parlare di temi di destra sinistra o centro", ha aggiunto Romeo.
Romeo: "Viene prima il simbolo della cadrega"
Romeo ha aggiunto: "Se siamo arrivati fin qui e' perche' ce lo siamo meritato con un anno e mezzo di lavoro sul territorio. Ho il massimo rispetto per la segreteria regionale uscente, sono amici, li conosco da anni. Al netto delle diversita' di visione sul movimento, ci sono sensibilita' diverse, e' giusto un confronto ed e' normale che oggi possa raccontare il metodo che vogliamo portare avanti". Romeo ha sottolineato: "Instaurare clima collaborazione e armonia, cercare di andare d'accordo pur con sensibilita' differenti, superando le attuali conflittualita', tante, troppe. Tante volte ci sono state beghe di cortile, all'inseguimento ossessivo di poltrone e poltroncine. Se vogliamo prendere un po' della Lega delle origini, prima viene il simbolo e poi la cadrega. Sia chiaro. Cosi' come la militanza non puo' essere considerata manovalanza e poi un comitato ristretto prende le decisioni per tutti", ha aggiunto.
Salvini a Romeo: "Possa costruire una squadra compatta"
"Criticare e' facile, scegliere e' meno facile. Ricordo anche negli ultimi anni: 'dobbiamo uscire dal governo con il M5s', fatto. 'Dobbiamo entrare nel governo Draghi", fatto. Non entro nel merito di quello che pensavo io. A volte ho fatto scelte di cui ero convinto al 100%, al 99%, a volte meno". A dirlo e' il segretario della Lega, Matteo Salvini, parlando al congresso del partito in Lombardia. "Non auguro mai a Massimiliano (Romeo, ndr) di trovarsi nella situazione in cui fa delle scelte che gli vengono chieste da qualcuno che poi quando si tratta di rendere conto delle scelte fatte, "io non c'ero e se c'ero dormivo". Comodo. Pero' le vittorie hanno 6 mila padri, i momenti di difficolta' si vivono da soli", ha aggiunto Salvini.
"Massimiliano Romeo conto che tu possa costruire una squadra compatta, non a parole ma nei fatti. Non sono state rose e fiori, ci sono state province litigiose, con un clima ad alcune feste non da fratelli, con le tavolate del gruppo A e del gruppo B", ha aggiunto Salvini.
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