Milano
Vigili di quartiere nelle zone a rischio. Polemiche sulla sicurezza
Niente più scuole e strisce pedonali. A Milano i vigili di quartiere saranno impegnati solo nelle zone a rischio: San Siro, via Padova, Calvairate, Corvetto
I VIGILI DI QUARTIERE? IMPIEGATI TUTTI NELLE ZONE A RISCHIO DI MILANO
Niente più scuole e strisce pedonali. A Milano i vigili di quartiere saranno impegnati solo nelle zone a rischio. San Siro, via Padova, Calvairate, Corvetto: ecco i luoghi nei quali i "ghisa" saranno chiamati a svolgere attività di sicurezza. E' la decisione della giunta di Palazzo Marino, che annuncia con qualche mese di anticipo le misure di sicurezza che saranno attive dalla prossima primavera.
BASTA VIABILITA', SOLO SICUREZZA
I vigili di quartiere non saranno dunque più dislocati su tutto il territorio di Milano. Faranno dunque meno viabilità e svolgeranno più attività di sicurezza, chiamati a garantire la pace sociale, in particolare nelle zone popolari del capoluogo lombardo.
VIGILI AFFIANCATI DA STAGISTI DI LINGUA ARABA
Non solo. I vigili non saranno soli. Nelle aree popolari, a forte concentrazione di cittadini stranieri e immigrati, infatti, saranno affiancati da stagisti provenienti dalle università milanesi. Si tratterà di giovani di madre lingua araba che dovrebbero, almeno nei piani migliorare i contatti con le comunità straniere.
IL SINDACATO FA POLEMICA SU SICUREZZA E TUTELE
Nel frattempo, proprio in questi giorni, i vigli urbani si sono lamentati per la scarsa sicurezza del loro impiego. In particolare, in corrispondenza dell'allerta terrorismo, si sentono sfruttati con gli stessi compiti di altre forze dell'ordine più qualficate. Compiti svolti, a dire del sindacato locale, senza tutele.