Milano

Villaggio Olimpico in Porta Romana, Maran: "Gara masterplan dopo estate"

villaggio Olimpico all'ex scalo ferroviario di Porta Romana, l'assessore Maran: "Idea di città che avevamo già impostato, non servono altri passaggi politici"

Villaggio Olimpico in Porta Romana, Maran: "Gara masterplan dopo estate"

Olimpiadi 2026, oltre al tema degli impianti, c'è quello del Villaggio olimpico, che sarà ospitato all'ex scalo Romana. L'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran ha fatto il punto: "L’evento olimpico - le sue parole riprese dal quotidiano Il Giorno - si innesta su un’idea di città che abbiamo già impostato. Questo è stato uno degli elementi di forza del dossier di Milano-Cortina. Tutte le cose che abbiamo programmato di fare, sarebbero successe anche se non avessimo conquistato i Giochi». E quindi, sul villaggio olimpico, la realizzazione "non necessita di ulteriori passaggi politici. L’accordo di programma tra Fs, Comune e Regione sugli ex scali è sufficiente come norme per realizzare il villaggio olimpico e la sua successiva trasformazione post-2026 in residenze universitarie. Ma bisogna fare il masterplan del piano attuativo, su questo le Fs sono già al lavoro per lanciare, appena dopo la pausa estiva, la gara per il master-plan, che dovrà tenere conto anche di ulteriori indicazioni del Cio. Una gara sul modello di quella per l’ex scalo Farini, una procedura di sei mesi che dimostra che si può tenere insieme partecipazione e, partecipazione e tempistica". Serve trovare un partner di sviluppo, compito che spetta a Fs. In Porta Romana anche un'area a indirizzo direzionale.

Sul palazzetto dello Sport in Santa Giulia, Maran ammette che "serve una variante urbanistica non facile, perché la riqualificazione di Santa Giulia è stata pensata negli anni Novanta con volumetrie molto più alte. In questi anni abbiamo lavorato per far quadrare i conti, che fino a un anno fa non tornavano, senza far saltare, anzi mantenendo le opere pubbliche: dalla metrotranvia al Museo per la Scienza e la Tecnica per bambini fino al nuovo Palazzetto. Sul PalaItalia ci siamo. Prima della pausa estiva spero e penso che vengano pubblicati i documenti per una valutazione ambientale. Siamo in linea con i tempi per avere l’approvazione della variante entro l’inverno, che è ilnostro obiettivo". Per la Milano Hockey Arena da realizzare sulle ceneri del Palasharp serve invece un bando, ma anche il sindaco Sala ha mostrato fiducia. Maran conclude: "Nelle prossime settimane convocheremo tutti i soggetti coinvolti. Tutti i progetti dovrebbero essere realizzati prima delle Olimpiadi, ma bisogna mettersi subito a lavorare per non dover poi rincorrere le scadenze".








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