Milano

Vince Moratti e vince Salvini. Forza Italia incassa la sconfitta

Gli uomini di Berlusconi perdono ogni assessorato di peso e vedono passare anche il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi nelle fila della Lega

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di Fabio Massa

L'Epifania tutte le feste porta via. Dunque, buon anno, giacché con la rubrica radiofonica Pinocchio non ci siamo sentiti da quando è iniziato questo 2021. Che è iniziato come è finito l'altro. Ancora con questo Covid, ancora con tante incertezze, e un discreto casino politico. Il 2021 ci ha infatti portato un rimpasto di giunta regionali. Di fatto, fuori Gallera e dentro Moratti, che diventerà anche vicepresidente. Di Letizia Moratti ricordo molto bene quasi tutto. Venne anche scritto un libro chiamato Io, Letizia, con le domande elaborate nella redazione di Affaritaliani.it Milano. Una delle cose che ricordo è che con la Lega a Palazzo Marino ebbe da sempre un rapporto conflittuale. Complicato. Con lo stesso Matteo Salvini. Che, invece, adesso l'ha recuperata per andare a rinforzare la squadra di Attilio Fontana: un gran colpo di genio. L'operazione del Carroccio è assai vincente: di fatto si sta prendendo tutta la parte economica delle deleghe regionali, con l'entrata dell'ottimo Guido Guidesi, e sta scaricando su Forza Italia tutte le grane della sanità, che per almeno un altro anno non avrà onori ma solo oneri. Bad company e good company. Problemi? Bussate a Moratti. Soluzioni economiche? C'è Fontana e la sua squadra. Pare una partita dove però tutti sono contenti. Letizia Moratti è contenta perché se riuscirà ad essere la risolutrice, si porrà naturalmente in pole position per la presidenza di Regione. La Lega è contenta per il discorso di cui sopra. Forza Italia, dalle parti di Arcore, pare contenta perché mediaticamente sembra che la Moratti rimetta gli azzurri al centro della partita. Intanto però, nel collaterale, non solo gli uomini di Berlusconi perdono ogni assessorato di peso, ma vedono passare anche il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi nelle fila della Lega. E' una debacle, a guardar bene. Ma annunciata: non è la Moratti ad averla innescata, ma lo scarso rendimento della Giunta e i pesi che già prima gravavano su un gruppo ristrettissimo di persone. Come si dice in questi casi: chi è causa del proprio mal pianga se stesso.







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