Milano

Violenza sulle donne, Fontana: "Ancora troppa indifferenza"

Giornata contro la violenza sulle donne, Fontana contro "chi gira lo sguardo". Bandiere a mezz'asta a Palazzo Marino, Albero della Vita illuminato di rosso

Violenza sulle donne, Fontana: "Ancora troppa indifferenza"

"Mi sembra davvero incredibile che ancora oggi ci dobbiamo trovare per discutere di dignità e rispetto della donna. Questioni che dovrebbero essere parte di noi stessi". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, alla presentazione del volume 'I muri del silenzio' in occasione della 'Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne'. Si tratta di un progetto nato lo scorso anno con una mostra fotografica allestita alla Camera dei Deputati, a Palazzo San Macuto a Roma, diventato un libro fotografico in edizione limitata, il cui ricavato andrà a sostegno di donne vittime di violenza.

All'appuntamento sono intervenuti fra gli altri, la promotrice del progetto Giusy Versace, la fotografa Mjriam Bon, Maria Grazia Cucinotta, Valeria Graci, Pinky e alcuni dei tanti personaggi noti che hanno prestato il proprio volto all'iniziativa. "Proprio oggi in Italia - ha aggiunto Fontana - due donne hanno subito violenza e sono state uccise. Cose che appaiono veramente incredibili". "Purtroppo - ha concluso il presidente della Regione - ancora troppa gente di fronte a queste problematiche gira la faccia dall'altra parte, come se fosse una questione che non lo toccherà mai. Questa indifferenza rischia di rendere normale un comportamento gravissimo" . 'I muri del silenzio' è un libro di 100 pagine, che raccoglie scatti già condivisi durante la mostra del novembre 2019, e scatti nuovi e più recenti. In totale sono 75 i volti di persone note e meno note che hanno voluto sostenere il progetto. Il volume diventa così un prezioso strumento per tenere i riflettori accesi sul tema tutto l'anno e non solo il 25 novembre.

A Palazzo Marino bandiera a mezz'asta in segno di lutto

Oggi a Palazzo Marino la bandiera civica e' a mezz'asta in segno di lutto per tutte le vittime di femminicidio, un'iniziativa lanciata dalla nostra citta' nell'ambito del Patto dei Comuni per la Parita' e contro la Violenza di Genere". Lo ha scritto il sindaco di Milano Giuseppe Sala su Facebook in occasione della giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne. "Oggi e ogni giorno - continua - la nostra citta' ribadisce questo impegno nel rispetto della liberta' di tutte le donne e in nome di una reale parita'. Facciamo nostra questa battaglia come Milano sa fare: dalla parte delle donne per il benessere dell'intera societa' partendo dalla diffusione di una cultura di una reale parita' tra i sessi in tutti gli ambiti della vita quotidiana".

Violenza sulle donne, l'Albero della Vita si illumina di rosso

Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne istituita dalle Nazioni Unite oltre vent’anni fa. Per questo Arexpo, la società proprietaria dell’area MIND, e i sindacati confederali Cgil-Cisl-Uil hanno deciso una iniziativa comune illuminando per un giorno di rosso l’Albero della Vita, uno dei simboli dell’Esposizione Universale Milano 2015. “Albero della Vita rappresenta anche i valori di uguaglianza e solidarietà che furono alla base di Expo e che oggi - afferma Igor De Biasio, Ad di Arexpo - appartengono anche a MIND perché solo nel rispetto di tutti può svilupparsi la società del nostro futuro a cui noi vogliamo contribuire con la ricerca e l’innovazione nel campo delle scienze della vita e della città di domani. Per questo abbiamo accolto l’invito dei sindacati per illuminare l’Albero della Vita di rosso per contribuire a sensibilizzare le persone contro la violenza sulle donne, un fenomeno terribile e diffuso come la cronaca ci dimostra drammaticamente ogni giorno”. “In una realtà innovativa, motivo di speranza per il futuro, in cui gli attori collaborano da sempre per uno sviluppo tecnologico ma anche di relazioni e rispetto - spiegano Luisella Inzaghi, Eros Lanzoni e Paola Mencarelli, delle segreterie di Cgil, Cisl e Uil di Milano - è importante condividere un segno di attenzione contro la violenza delle donne, ma soprattutto far emergere in prospettiva il ruolo chiave che esse devono avere per il futuro del nostro territorio”.








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