Violenza sulle donne: si moltiplicano le panchine rosse a Milano
Panchine rosse contro la violenza sulle donne a Milano: dalla prima nel Giardino Scaldasole all'ultima appena depositata sotto la sede di Regione Lombardia
Violenza sulle donne: si moltiplicano le panchine rosse a Milano
Una panchina rossa in piazza Città di Lombardia, ai piedi della sede di Regione Lombardia, come simbolo del contrasto alla violenza contro le donne: è stata posizionata pochi giorni fa dall'assessore regionale alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità, Silvia Piani, affiancata da Valentina Pitzalis, dal presidente dell'Ordine degli avvocati, Remo Danovi oltre ai consiglieri regionali Silvia Sardone, Paola Bocci e Fabio Pizzul. "Questa panchina - ha detto Piani - rimarrà qualche giorno in piazza e poi verrà spostata in modo permanente all'ingresso N2 per dare un segnale visibile di un impegno che per noi non dura solo il 25 di novembre, ma tutto l'anno. Nei prossimi giorni illumineremo prima Palazzo Pirelli con la scritta '#nonseidasola' e poi Palazzo Lombardia per dare un segnale 'luminoso' del nostro impegno nella lotta a questo fenomeno. Ringrazio i consiglieri regionali che sono intervenuti e le Forze dell'ordine con cui collaboriamo per cercare gli strumenti più adatti ad intercettare il fenomeno, per gestire le diverse situazioni nel modo più opportuno e per poter dare alle donne risposte più efficienti".
Nel tempo le panchine rosse si sono moltiplicate a Milano: dalla prima collocata nel Giardino Scaldasole, zona municipio 1, già il 25 novembre del 2016, per una iniziativa dei Civici che è stata poi da allora replicata più volte in altri luoghi della città, tra gli altri ancheda social street, Agiamo e Retake, per continuare a dare un segnale concreto nella lotta alla violenza di genere.
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