Milano
Vitalizi, Formigoni: "Ho lavorato 34 anni, ho diritto a non morire di fame"
L'ex governatore lombardo: "Due sentenze stabiliscono che devo avere la mia pensione. Nessun vitalizio, ma quanto dovuto per 34 anni di lavoro"
Vitalizi, Formigoni: "Ho lavorato 34 anni, ho diritto a non morire di fame"
"Ci sono due sentenze che stabiliscono che devo avere la mia pensione. Soldi che io ho versato e che non tolgo ai cittadini italiani". Cosi' Roberto Formigoni, intervistato a 'Non e' l'Arena' su La7 a proposito delle polemiche sui vitalizi. "Nessun vitalizio - ha insistito l'ex senatore ed ex presidente di Regione Lombardia condannato a 5 anni e 10 mesi per corruzione - la magistratura del Senato, in regime di autodichiazione ha emesso due sentenze che devono essere rispettate. Ha detto che quella che ricevero' e' una pensione. Mi e' stato sequestrato dalla Corte dei Conti il vitalizio della Regione ma non ha potuto intervenire su quella del Senato perche' e' una pensione".
- "Si tratta - ha detto ancora Formigoni ricordando di aver lavorato 34 anni "al servizio del Paese, 18 in Regione Lombardia" - di 2mila, 2.200 euro al mese. Lo vedremo appena arriva, non certo di 7 mila come e' stato detto". "E' la pensione che io ho messo via mese dopo mese versando i contributi ogni anno. Ho fatto ricorso perche' era leso il mio diritto a non morire di fame".