Milano
Vittoriale, rubate tutte le 49 sculture in oro del maestro Mastroianni
Colpo clamoroso al Vittoriale di D'Annunzio, nel Bresciano: sparite le 49 opere in oro di Umberto Mastroianni: la mostra terminava domani
Vittoriale, rubate tutte le 49 sculture in oro del maestro Mastroianni
Indagano i carabinieri di Brescia e i colleghi del Tpc sul furto di opere d'arte dal valore complessivo di un milione di euro al Vittoriale degli italiani, a Gardone Riviera, in provincia di Brescia. A confermarlo all'AGI fonti delle forze dell'ordine. Sottratte tutte le 49 opere in oro dell'esposizione temporanea dell'artista Umberto Mastroianni, allestita dal 30 dicembre dell 2023 e che doveva chiudersi l'8 marzo. A scoprire il clamoroso 'colpo' sono stati i responsabili del Vittoriale che, quando hanno aperto le porte in mattinata, hanno trovato tutti gli spazi espositivi vuoti.
Le opere in oro rubate al Vittoriale
Si tratta di 19 sculture e lastre e di 30 gioielli realizzati dallo zio dell'attore Marcello Mastroianni, deceduto nel 1998 e considerato tra i piu' geniali scultori del Novecento. Le opere di oreficeria, tra cui bracciali e anelli, sono state realizzate tra gli anni '50 e '90 con la tecnica della fusione a cera persa o a colata in oro, trattando la materia come se fosse bronzo o vetro, sempre in fusione.
Il Vittoriale degli italiani, in cui e' sepolto D'Annunzio, si estende per nove ettari e fu progettato dall'architetto Giancarlo Maroni come tributo alla "vita inimitabile" del Vate quale poeta-soldato e al valore dei soldati italiani durante la Prima guerra mondiale.
Fontana: "Colpito un fiore all'occhiello della cultura lombarda"
"Alla vigilia della nuova stagione di eventi del Vittoriale che, dopo una serie di importanti interventi destinati a migliorarne la fruibilità, da sabato apre la sua 'nuova stagione', la notizia del furto desta grande amarezza e ci lascia la sensazione di un luogo d'arte e cultura profanato da persone che non ne hanno alcun rispetto". E' il commento del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Un episodio stigmatizzato anche dall'assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso: "Quello avvenuto oggi al Vittoriale degli Italiani è un fatto gravissimo. Esprimo la mia più totale vicinanza e solidarietà al direttore Giordano Bruno Guerri, che ho già sentito telefonicamente. È un gesto vile che va a colpire uno dei fiori all'occhiello della cultura lombarda. Auspico che le opere vengano ritrovate al più presto e che i responsabili siano assicurati alla giustizia".